«A luglio partiranno i lavori per riaprire l’ingresso di Sant’Anna della superstrada 336 e l’ingresso diretto all’interporto Hupac», a comunicarlo l’assessore alla Rigenerazione Urbana di Busto Arsizio Giorgio Mariani.
«L’impresa è andata da Anas e ha ottenuto il via libera a partire con i lavori da Busto», questi rientrano nell’opera di realizzazione di un allacciamento tra la SS336 e la Pedemontana. Anche se, era stato lo stesso assessore a gennaio a richiedere che i lavori partissero da Busto Arsizio (leggi qui).
La soddisfazione di Confindustria
«L’annuncio dell’avvio dei lavori dello svincolo per permettere l’accesso dei camion dalla dogana alla superstrada 336 e per eliminare la barriera che oggi non permette di entrare in A8 direttamente dalla superstrada è una buona notizia per tutte le imprese di un’area strategica per lo sviluppo del trasporto intermodale e tra le più industrializzate del nostro territorio, oltre che una delle zone a più intensa densità manifatturiera del Paese - afferma Roberto Grassi, presidente di Confindustria Varese -. In questo modo verranno risolti nodi cruciali che da tempo creavano dei colli di bottiglia con crescenti disagi per aziende e singoli automobilisti. Le richieste del sistema produttivo sono state ascoltate e il confronto con l’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio e, in particolar modo con l’Assessore all’Urbanistica Giorgio Mariani, ha portato al risultato sperato. E di ciò si avvantaggeranno non solo le imprese, ma tutti i cittadini dell’area e i molti pendolari.
È giusto, dunque, riconoscere l’impegno e la velocità con cui si sono mosse le istituzioni con sensibilità e capacità di ascolto. Auspichiamo che i lavori possano procedere nei tempi stabiliti e che la loro realizzazione porti benefici allargati anche su un altro asse particolarmente delicato e trafficato, quello tra Busto Arsizio e Cassano Magnago, sulla cui situazione avvieremo presto un tavolo di discussione specifico con le amministrazioni interessate. Affrontare e risolvere queste questioni per noi vuol dire concretizzare l’obiettivo che ci siamo posti con il Piano Strategico #Varese2050 di fare del settore logistica e trasporti un driver di sviluppo per tutto il territorio. Ogni tessera del puzzle concorre a questo scopo da cui dipende la competitività della nostra provincia».