Oltre 25mila reati perseguiti, l'87% di quelli totalmente denunciati, 366 arresti effettuati e 5.300 persone deferite a piede libero. Sono alcuni dei principali numeri dell'attività svolta dai carabinieri in provincia di Varese nell'ultimo anno di attività. A renderli noti è stato il colonnello Marco Gagliardo, comandante provinciale dei carabinieri, nel corso della cerimonia per il 210° annuale di fondazione dell'Arma, svoltosi nel tardo pomeriggio di oggi nella sede del Comando Provinciale di via Saffi.
Numeri che ben rappresentano la mole di lavoro che ogni giorno i militari dell'Arma svolgono per garantire la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti. E dell'impegno che chi indossa la divisa mette sempre al primo posto a favore del prossimo. Lo dimostrano anche i riconoscimenti consegnati per l'occasione ai carabinieri che si sono distinti nel corso degli ultimi dodici mesi per la loro attività: indagini soprattutto contro lo spaccio e la criminalità, ma anche coraggiosi interventi per salvare vite, come a Busto Arsizio, dove due militari hanno estratto da una casa in fiamme una famiglia, o soccorrendo chi stava tentando di togliersi la vita.
«Attraverso i suoi quaranta presidi sul territorio - ha detto il comandante Gagliardo - i carabinieri si propongono di garantire una diffusa opera di rassicurazione sociale, che può essere raggiunto solo attraverso il rapporto con il cittadino. Una relazione che si consolida anche grazie all'efficacia e alla rapidità della risposta, impegno dell'Arma per contrastare i reati più radicati, come lo spaccio nei boschi che combattiamo anche grazie al lavoro dei carabinieri Cacciatori, grazie ai quali a oggi sono stati arrestate ben 75 persone, o le truffe agli anziani».
La cerimonia ha visto la partecipazione di una nutrita rappresentanza delle autorità civili, istituzionali e militari della provincia: dal prefetto Salvatore Rosario Pasquariello ai sindaci dei principali centri, Varese in testa, oltre al procuratore della Repubblica Antonio Gustapane, il questore Carlo Mazza e il generale Crescenzo Sciaraffa, comandante provinciale della Guardia di Finanza. Al loro fianco i rappresentati della politica e delle associazioni, oltre a tantissimi carabinieri e alle loro famiglie.
Proprio ai suoi uomini e alle famiglie il comandante Gagliardo ha rivolto un pensiero e un ringraziamento: «Cari militari dell'Arma - ha detto - la consapevolezza dei propri doveri sollecita ogni carabiniere ad applicarsi con coscienza e responsabilità ai problemi della quotidianità. Il carabiniere deve offrire un solido appiglio ai cittadini, essere affidabile e competente. Perché il carabiniere non è solo una professione, ma un modo di vivere: una cultura dell'essere e non dell'apparire. Vi ringrazio, carabinieri, per l'impegno, la passione e la competenza con cui nel rischio e nelle rinunce personali interpretate la missione che vi è stata assegnata». «Proseguiremo pertanto nella direzione intrapresa con la massima intensità e professionalità, operando su quei fronti che ci vedono già impegnati. Combatteremo spaccio, truffe, violenze nei confronti dei più deboli, disagio giovanile» ha quindi aggiunto.
Infine un pensiero anche per la provincia di Varese: «Ringrazio l'Arma dei carabinieri per avermi concesso il privilegio di servire in questa straordinaria provincia. Una forte responsabilità che sento nel profondere giorno dopo giorno il massimo delle mie energie per contribuire a migliorare ancora la sicurezza».
Ecco di seguito i nomi dei carabinieri insigniti del riconoscimento per l'attività svolta con relativa motivazione:
ENCOMIO SEMPLICE concesso al Vicebrigadiere Giuseppe NICOTRA e all’Appuntato Scelto Alessio TRANI.
“ADDETTI A SEZIONE RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO NON COMUNE SPIRITO D’INIZIATIVA E FERMA DETERMINAZIONE, NON ESITAVANO A INTERVENIRE IN SOCCORSO DI UNA DONNA E DELLA FIGLIA MINORE RIMASTE BLOCCATE ALL’INTERNO DEL PROPRIO APPARTAMENTO A SEGUITO DI INCENDIO CHE SI STAVA PROPAGANDO NELLO STABILE, RIUSCENDO A PORLE IN SICUREZZA. L’ENCOMIABILE CONDOTTA RACCOGLIEVA IL PIU’ VASTO CONSENSO DELL’OPINIONE PUBBLICA E IL PLAUSO DELLE AUTORITA’, CONTRIBUENDO A ESALTARE IL PRESTIGIO E L’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE”.
Busto Arsizio (VA), 20 maggio 2023.
ENCOMIO SEMPLICE concesso al Maresciallo Maggiore Giuseppe ALBANESE, al Maresciallo Capo Annachiara LEREDE, all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Vincenzo DELL’ERARIO, all’Appuntato Scelto Marco D’AMBROSIO, all’Appuntato Diego OSSO e al Carabiniere Scelto Giuseppe GIANNINI.
“COMANDANTE E ADDETTI A STAZIONE DISTACCATA E ADDETTO A SEZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA, EVIDENZIANDO PROFESSIONALITA’, PERSEVERANTE IMPEGNO, OFFRIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO A UN’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA SVILUPPATA NEI CONFRONTI DI UN SODALIZIO CRIMINALE DEDITO ALL’IMPORTAZIONE E ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE, CHE CONSENTIVA DI ASSICURARE ALLA GIUSTIZIA COMPLESSIVAMENTE 13 MALVIVENTI, ALCUNI DEI QUALI CONDANNATI A PENE ESEMPLARI, SI CONCLUDEVA, INOLTRE, CON IL SEQUESTRO DI UN INGENTE QUANTITATIVO DI DROGA”.
Provincia di Varese, marzo 2021 – giugno 2023.
ENCOMIO SEMPLICE concesso al Maresciallo Andrea INTERLANDI
“ADDETTO A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO PROFESSIONALITA’ E PERSEVERANTE IMPEGNO, CONDUCEVA UN’ATTIVITA’ DI INDAGINE SVILUPPATA NEI CONFRONTI DI ALCUNI DIPENDENTI PUBBLICI E IMPRENDITORI LEGATI DA UN RAPPORTO CORRUTTIVO E RESPONSABILI, A VARIO TITOLO, DI REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. L’OPERAZIONE, CHE SI CONCLUDEVA CON IL RINVIO A GIUDIZIO DI COMPLESSIVI 18 INDAGATI, CONTRIBUIVA AD ACCRESCERE L’IMMAGINE E IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.
Territorio lombardo, novembre 2020 – novembre 2022.
ENCOMIO SEMPLICE concesso al Brigadiere Capo Domenico ALFERANO e all’Appuntato Scelto Alessandro SMILLO.
“ADDETTI A SEZIONE RADIOMOBILE DEL NORM DI COMPAGNIA CAPOLUOGO, EVIDENZIANDO SPICCATA INIZIATIVA E NON COMUNE DETERMINAZIONE, INTERVENIVANO IN SOCCORSO DI UN GIOVANE CHE, NEL TENTATIVO DI TOGLIERSI LA VITA, SI ERA IMPICCATO A UN ALBERO. IL PRONTO INTERVENTO DEI MILITARI CONSENTIVA DI PORRE IN SALVO IL RAGAZZO GIA’ IN ASFISSIA”.
Buguggiate (VA), 28 aprile 2023.
ENCOMIO SEMPLICE concesso al Maresciallo Capo Franco DI MARTINO e al Brigadiere Capo Qualifica Speciale Renzo SERGIACOMO.
“ADDETTI A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA, ANIMATI DA LODEVOLE SENSO DEL DOVERE, ELEVATA PROFESSIONALITA’ E SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO, FORNIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO AD ARTICOLATA ATTIVITA’ D’INDAGINE CONCLUSA CON L’ESECUZIONE DI 11 PROVVEDIMENTI EMESSI DALL’A.G. NEI CONFRONTI DI MALVIVENTI COLLEGATI A COSCHE DI ‘NDRANGHETA E RESPONSABILI, TRA L’ALTRO, DI ESTORSIONE, TURBATA LIBERTA’ DEGLI INCANTI E DETENZIONE ILLEGALE DI ARMI. L’OPERAZIONE RISCUOTEVA IL PLAUSO DELL’OPINIONE PUBBLICA, ESALTANDO IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”
Territorio nazionale, settembre 2017 – febbraio 2023
ENCOMIO SEMPLICE concesso al Carabiniere Mariachiara NOTARIELLO
“ADDETTO A STAZIONE DISTACCATA, APPRESO CHE UN UOMO IN PREDA A CRISI DEPRESSIVA AVEVA MANIFESTATO INTENTI SUICIDI, EVIDENZIANDO NON COMUNE SPIRITO D’INIZIATIVA E FERMA DETERMINAZIONE, SI PONEVA, UNITAMENTE AD ALTRO MILITARE, ALLA RICERCA DELLA PERSONA, RINTRACCIANDOLA IN ZONA BOSCHIVA, ALL’INTERNO DELLA PROPRIA AUTOVETTURA, PRIVA DI SENSI, CON IL CAPO AVVOLTO IN UN SACCHETTO DI PLASTICA. ESTRATTO L’UOMO DALL’ABITACOLO, EFFETTUAVA MANOVRE SALVAVITA, PONENDOLO DEFINITIVAMENTE IN SALVO”.
Cunardo (VA), 25 maggio 2023
ENCOMIO SEMPLICE concesso all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Francesco SPINELLI e al Carabiniere Scelto Rosario NIOSI.
“ADDETTI A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE, SPICCATA INIZIATIVA E FERMA DETERMINAZIONE, INTERVENIVANO IN SOCCORSO DI UN UOMO CHE CON INTENTI SUICIDI, ERA IN PROCINTO DI GETTARSI NEL VUOTO DA UN DIRUPO, RIUSCENDO AD AFFERRARLO, PORLO IN SALVO E A SCONGIURARE TRAGICHE CONSEGUENZE”.
Sangiano (VA), 10 settembre 2023.