A Gallarate si ricorda Giacomo Matteotti, in un luogo simbolo

È in programma domani, 6 giugno, alle 20.30,  il concerto delle classi di pianoforte del Conservatorio Giacomo Puccini di Gallarate in memoria di Giacomo Matteotti, il deputato socialista assassinato da una squadra fascista nel giugno 1924. Appuntamento a ingresso libero al Teatro del Popolo, in programma preludi di Fauré e Debussy. Il concerto è in collaborazione con il "Comitato per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti". Precede l’esibizione musicale l’intervento del professor Giuseppe Nigro.  Di seguito, la presentazione dell’evento di Angelo Bruno Protasoni – Associazione Mazziniana – Comitato per le celebrazioni.

Il prestigioso Istituto scolastico gallaratese rende pubblicamente omaggio, a pochi giorni dal centenario della scomparsa, all’uomo di Stato che ancora oggi rappresenta tutti i valori democratici poi riaffermati dalla nostra Costituzione Repubblicana.

Il Teatro del Popolo faceva parte di una grande Casa del Proletariato. Inaugurato il 30 ottobre 1921, era stata finanziata, costruita e gestita dai lavoratori gallaratesi. Migliaia di operai e impiegati avevano donato un giorno di attività, ogni mese, per realizzare un sogno, un Teatro del Popolo destinato a quelli che mai avevano potuto entrare in un teatro. Nel settembre del 1922, dopo meno di un anno dalla inaugurazione, la sala teatrale e l’attigua Camera del Lavoro furono invase e devastate dalle squadracce fasciste.

L’occupazione sarebbe durata più di vent’anni e il Teatro avrebbe ripreso la propria attività solo dopo altri sessanta anni, il 16 marzo 2006. Ricordare qui, giovedì sera, l’assassinio di Giacomo Matteotti ha un significato profondo. Il 10 giugno del 1924 saranno cento anni dal giorno in cui Matteotti fu visto vivo per l’ultima volta, dopo la denuncia in Parlamento dei brogli elettorali e delle violenze fasciste.