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Sociale | 01 giugno 2024, 08:45

Quelle sofferenze accanto a noi da alleviare: il Cireneo compie 5 anni

È sbarcata sul social Instagram l’associazione di Busto Arsizio che va incontro a chi si trova in difficoltà: un aiuto immediato nel quotidiano, per il quotidiano e fatto da beni quotidiani

Quelle sofferenze accanto a noi da alleviare: il Cireneo compie 5 anni

L’associazione benefica Cireneo è nata nel maggio di cinque anni fa da un’idea di alcuni amici cresciuti sul campetto di calcio dell’oratorio San Luigi di via Miani 3 a Busto Arsizio.

Come nasce

L’iniziale progetto che aveva come obiettivo il dare forma al semplice desiderio di fare del bene aiutando le persone bisognose, di ogni razza ed età o altro,  ha assunto un profilo più dettagliato nel 2021 con la registrazione all’albo di Varese come “associazione APS”.

Ricordo che quando il mio amico Paolo Pazzaglia mi parlò di questo progetto che stava avviando, mi disse «Vale, se tu hai bisogno di qualche attrezzatura particolare per migliorare la tua quotidianità a fronte della tua disabilità, non farti problemi e dimmelo perché questo progetto si rivolge anche a te. Vogliamo aiutare innanzitutto le persone che ci stanno “a fianco”, quelle che siamo così abituate a incontrare che spesso non vediamo le loro sofferenze. A volte la nostra “cecità” ci propone di aiutare persone “lontane”, dimenticandoci di chi vediamo quotidianamente che spesso dietro un sorriso nasconde un grido di aiuto. Inoltre sproniamo i ragazzi a mettersi a “servizio” degli altri, per poter crescere a livello umano e spirituale».

Il nome prende spunto da un personaggio significativo del Vangelo, Simone di Cirene, che aiutò Gesù a sorreggere la sua croce alleviando le sue sofferenze; esattamente come il fine dell’associazione di alleviare le “sofferenze” delle persone che si incontrano quotidianamente e che chiedono aiuto.

A sostenere e a credere nel Cireneo sono i cinque soci e fondatori ed alcuni volontari, tutti spinti dalla fede e dalla convinzione che con poco si possa fare molto, dal pensiero che il mondo si possa cambiare con le piccole azioni e dal desiderio di dare speranza a chi  si incontra nel quotidiano.

Fare rete

Cireneo non vuole essere un’altra delle svariate unioni benefiche di Busto, è anche per questo che ritiene fondamentale collaborare e affiancare le altre realtà caritatevoli già operanti in città. Fare “rete” significa proprio valorizzare i servizi di volontariato già presenti sul territorio stimolando ragazzi e adulti a prenderne parte dedicando del tempo per i più bisognosi; inoltre non potendo aiutare tutti ma dovendo fare delle scelte, la “rete” è importante per ricevere informazioni su chi ha veramente delle necessità così da non rischiare di sprecare risorse. Attualmente l’associazione fa rete con la Caritas della parrocchia di San Giovanni Battista e  con il mercatino dei Frati.

L’aiuto  che vogliono dare i giovani-adulti di Cireneo non è puramente economico ma è un aiuto del quotidiano, per il quotidiano e fatto da beni quotidiani, come mi spiega Paolo «noi non vogliamo dare soldi, se non a realtà già collaudate. L’amore che diamo si concretizza in beni materiali: una bicicletta, un paio di scarpe, una rata dell’affitto… pensiamo che queste cose siano più utili, immediate e possano risolvere meglio i problemi rispetto ad una busta di banconote (il cui corretto uso purtroppo non è sempre certo)».

Chi ha bisogno o vuole dare una mano o vuole segnalare una realtà bisognosa, può contattare Paolo al numero 338.3480800 e seguire le attività dell’associazione Cireneo sul  profilo Instagram associazione_cireneo.

Valentina Bottini

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