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Busto Arsizio | 18 aprile 2024, 11:15

FOTO. Delegazione di Pechino all’Istituto La Provvidenza: «La vostra esperienza a favore degli anziani cinesi»

Rappresentanti dell’istituzione formativa Beijing College of Social Administration hanno chiesto a Fondazione Its Incom Academy di incontrare un ente del territorio che operi nel supporto alla persona. Tour nella storia, nei servizi e nei reparti dell’Istituto

FOTO. Delegazione di Pechino all’Istituto La Provvidenza: «La vostra esperienza a favore degli anziani cinesi»

Avere una popolazione over 60 ben oltre i 200 milioni di persone e in vertiginoso aumento impone nuove sfide, inclusa quella dell’osservazione sul campo per importare modelli e buone pratiche. Nasce, anche, da questo la visita del Beijing College of Social Administration (con il Training Center of the Ministry of Civil Affairs), all’Istituto La Provvidenza. È stata la Fondazione Its Incom Academy, nell’ambito di contatti relativi al campo della formazione, a raccogliere l’interesse della delegazione cinese e a identificare la realtà di via San Giovanni Bosco come adatta a un approfondimento.

La rappresentanza proveniente da Pechino (i professori Zou, Liu, Ren, Wang, Liu, il professore associato Chai) è stata accolta da Angelo Guido Belloni, vicepresidente dell’Istituto, e dalla direttrice di Its Incom, Rosaria Ramponi. Hanno illustrato storia, evoluzione e offerta della Provvidenza Marina Olivieri, direttrice sanitaria, e Chiara Mazzetti, responsabile dei Servizi Territoriali.

Una panoramica, seguita da un tour negli spazi della struttura, tra Residenza sanitaria assistenziale (quasi 400 posti letto), casa albergo, centro diurno integrato e hospice, la presentazione di Rsa aperta e cure domiciliari, l'illustrazione dei principi che guidano l’azione del personale: cura, innovazione, qualità, trasparenza.

«In Cina – ha sottolineato il capo delegazione accennando all’invecchiamento della popolazione, seppure calcolato in base a parametri leggermente diversi rispetto al contesto occidentale – abbiamo una situazione simile all’Italia. Da noi, 40 milioni di anziani hanno bisogno di cure, 8 milioni si trovano in condizioni gravi. Ci sono istituzioni italiane che vengono in Cina e portano la loro esperienza a favore degli anziani cinesi. Speriamo di potere dare un grande benvenuto anche a voi».

Stefano Tosi

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