L’ultimo consiglio comunale ha rappresentato anche l’occasione per il sindaco Mirella Cerini di illustrare più nel dettaglio il progetto che dovrebbe sorgere sulla sponda del fiume di fronte alla Liuc.
La votazione della presa d’atto del Masterplan del progetto MILL, infatti, è stata preceduta da un momento durante il quale la prima cittadina ha parlato delle varie strutture che dovrebbero occupare l’area, tre le quali ci saranno anche diversi spazi ad uso pubblico.
«Accanto alla sede degli uffici di Confindustria Varese – ha spiegato il sindaco Cerini – sarà costruito anche un nuovo studentato destinato ai giovani che frequentano la nostra università, accompagnato da un’area mensa.
Le strutture attuali, infatti, non rispondono più alle esigenze di chi vive i dormitori dell’ateneo, ed è quindi necessario fornire spazi più consoni a chi decide di trasferirsi, anche solo per qualche anno, a studiare qui a Castellanza».
Accanto a questa struttura polifunzionale destinata alla Liuc, poi, ci saranno anche diversi spazi ad uso pubblico che permetteranno a chi abita in città di ritornare a vivere appieno le sponde del fiume.
«Il progetto prevede anche alcune aree sportive attrezzate fruibili da tutti – ha sottolineato la prima cittadina, che saranno accessibili direttamente da piazza Castegnate; ad esse si affiancherà il tratto castellanzese della pista ciclabile Move-On, il cui tracciato prevede di unire la parte alta della Provincia di Varese con l’alto milanese.
Una parte degli spazi, inoltre, rimarrà a verde e anche l’area ex Peplos è stata inserita nel masterplan per essere riqualificata, e diventare quindi una risorsa per l’intera città».
La collaborazione con le realtà private, infatti, in alcuni casi rappresenta una risorsa fondamentale per recuperare alcune delle aree dismesse sul territorio, soprattutto quelle più vaste che richiedono investimenti decisamente importanti per tornare ad essere fruibili per i castellanzesi.
«Si tratta di un progetto che ha una forte componente pubblica all’interno di uno sviluppo privato – ha specificato Mirella Cerini – e che prevede una serie di interventi anche per quanto riguarda il traffico, come ad esempio il nuovo marciapiede su via Piola, una rotonda all’incrocio di quest’ultima con via Piave e una serie di valutazioni legate alla viabilità e al suo perfezionamento, con un possibile studio di percorsi alternativi per diminuire il traffico su alcune strade della zona».
Quello presentato ai numerosi cittadini presenti, però, è solo un progetto di massima, che sarà definito nei prossimi mesi sino ad arrivare alla sua forma finale.
«Non si tratta ancora della versione definitiva del progetto – ha concluso la prima cittadina – ci sono ancora diversi step da affrontare, il prossimo dei quali è l’approvazione della variante urbanistica del PGT.
Quado porteremo il piano attuativo in variante si provvederà anche a entrare nel dettaglio delle scelte architettoniche che stabiliscono le volumetrie reali di ciò che sarà costruito.
La speranza è che si riesca a procedere nel minor tempo possibile poiché si tratta di un progetto qualificante con una ricaduta positiva in temini di crescita per la città; un’opportunità che non possiamo perdere».
Loretta Girola