Passata la giornata ad “alta intensità” vissuta domenica al PalaBisterzo, è tempo di bilanci per il Csk – Centro Studi Karate. E difficilmente le cose, tra “Karate donna” e “Trofeo Alto Milanese”, potevano andare meglio quanto a partecipazione, risultati sportivi e solidarietà.
Sul primo fronte: «L’appuntamento, che mette insieme le due manifestazioni, ha raggiunto numeri record. Gli iscritti sono stati più di 500, tra kata e kumite, circa 200 donne al mattino e 300 uomini al pomeriggio. Abbiamo avuto 30 squadre di kata, 24 società da Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna. Non registravamo numeri così da 20 anni».
Paolo Busacca, responsabile tecnico Csk, tira le somme e aggiunge ulteriori motivi di soddisfazione: «Nella classifica per società abbiamo conquistato il primo posto, era da un po’ che non succedeva. E ci fa particolarmente piacere la vittoria delle cinture nere maschili nel kata a squadre, in cui siamo sempre stati a ottimi livelli. Guardando al complesso della manifestazione, erano presenti quattro delle società che tipicamente si piazzano tra le prime cinque ai campionati nazionali Uisp. Tradotto: categorie nutrite e alto livello di competitività. Vincere era difficile».
E se, nella classifica per società, dietro il Csk si sono classificate Cs Vela Arcisate, Shotokan Sangano Piemonte, Shotokan Gerenzano e Csks Collegno, per il sodalizio di Busto i risultati che contano sono stati anche altri. «La nostra attenzione per l’agonismo è cresciuta – spiega Busacca - e si è visto. Ovviamente si punta alla vittoria ma, con noi, la tensione è quella giusta, non ci sono esasperazioni. Spero che partecipanti e pubblico abbiano colto questo spirito, anche perché, per buona parte della giornata, il PalaBisterzo è stato pieno di bambini e bambine, con le loro famiglie. Nell’attività quotidiana o in eventi come quello appena concluso, vincere può essere importante ma crescere, migliorarsi, è fondamentale».
Questione di attenzione alle persone, atleti e non: «Una parte delle risorse raccolte con le iscrizioni andrà ad Airc – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e al Comitato Maria Letizia Verga, impegnato sul fronte della leucemia infantile. Abbiamo confermato un sostegno che dura da anni. Con l’assessore allo Sport, Maurizio Artusa, e con la dottoressa Donatella Fraschini, rappresentante del Comitato, hanno posato per una foto i nostri evergreen (vedi sotto). Anche l’attenzione per le buone cause vuole essere evergreen».
Ringraziamenti? «Innanzitutto agli insegnanti. A Ilaria, Michela, Clara. A Franco Barone. Ovviamente alla presidente Patrizia Taddeo. A iscritti e iscritte, con un pensiero speciale per le persone, anche giovanissime, che si sono impegnate per la buona riuscita dell’iniziativa, per esempio stando al fianco dei partecipanti più piccoli».