Politica - 15 marzo 2024, 11:10

«Tagli del governo, la Lombardia è costretta a scegliere tra ospedale unico e la sanità di tutti»

Nella sede del Pd varesino il senatore Alfieri e il consigliere Astuti lanciano l'allarme dopo la decisione dell'esecutivo Meloni: «Lasciano Palazzo Lombardia senza altri fondi del Pnrr, così è a rischio il futuro della struttura attesa da anni e le professionalità degli attuali ospedali di Busto e Gallarate»

«Con i tagli ai fondi del Pnrr per la sanità il governo scarica sulle Regioni e sulla Lombardia in particolare questo dilemma: andare avanti con l'ospedale unico di Busto e Gallarate o utilizzare gli unici soldi disponibili, già destinati a questo progetto, per efficientare e mettere in sicurezza tutte le strutture lombarde»: è il "dilemma" illustrato questa mattina nella sede del Pd varesino dal senatore Alessandro Alfieri e del consigliere lombardo Samuele Astuti.

Tutto nasce, spiega Alfieri, dai «tagli alla sanità, che corrispondono all'eliminazione di 93 ospedali di comunità e 336 case di comunità e agli interventi per la messa in sicurezza e l'efficientamento energetico degli ospedali. A seguito di questa decisione il ministro Fitto, che si occupa dei fondi Pnrr, si era impegnato a recuperare risorse ma, una settimana fa, ecco il decreto in cui, a fronte di un miliardo e duecento milioni disponibili dal Pnrr europeo e nazionale per l'efficientamento e la messa in sicurezza degli ospedali, circa 220 degli stessi destinati alla Lombardia sono stati tagliati».

Il risultato, spiega Alfieri, è quello di cui sopra: «Il governo, di fatto, "costringe" le Regioni ad attingere risorse dal fondo per l'edilizia sanitaria, risorse che, però, erano già state destinate ad altro: nel caso della nostra regione, all'ospedale unico di Busto e Gallarate grazie a un accordo di programma. Quel "si arrangi" arrivato da Roma alla Lombardia, pone dunque la Regione di fronte al dilemma: ospedale unico o ammodernamento di tutti gli ospedali?».

Astuti spiega qual è il rischio, oltre a quello di perdere l'ospedale unico: «Hanno impiegato 8 anni per raggiungere un accordo di programma sul progetto, mentre si perdevano competenze e personale sanitario in una delle aree più industrializzate della Lombardia. Chiediamo chiarezza alla Regione e chiediamo da subito che si torni a investire sugli ospedali di Gallarate e Busto perché, già oggi, tanti cittadini fuggono dall'Asst Valle Olona sempre più depauperata di risorse umane e cercano cure fuori da quella Asst, mettendo anche in difficolta le altre strutture sanitarie» 

«La coperta è corta e qualcuno resta senza sedia per colpa di Meloni e Fitto: speriamo non tocchi all'ospedale unico di Busto e Gallarare. Tutto perché i fondi del Pnrr destinati alla sanità non sono sufficienti, anzi sono stati tagliati, e si è scaricato sulle Regioni scelte come questa tra la sicurezza e un'opera necessaria e attesa da tempo» la conclusione di Astuti e Alfieri.

A.C.