Luigi, una vita piena amando la sua Busto e non solo

Luigi Genoni, il suo grande amore per la città e oltre, la sua attenzione alle persone, la sua voglia di apprendere sempre. Che fosse la storia di Busto o l'uso delle nuove tecnologie. Un bustocco speciale se n'è andato, a 94 anni e sabato 16 marzo la città gli darà l'addio (alle 14.45 il rosario, alle 15 il funerale a Beata Giuliana). Come speciale è il ricordo che gli ha riservato sui social Erica D'Adda, ex senatrice di Busto, che racconta perché la vita piena di quest'uomo è una testimonianza per tanti.

Un grande amico mi lascia oggi, e lascia un po’ tutti noi bustocchi e bustesi: Luigi Genoni.

Luigi amava la sua Busto Arsizio.

Per tutta la sua piena e lunga vita l’ha studiata, ha raccolto foto, cartine, disegni, articoli di ogni genere, allargando l’interesse alla valle olona e all’alto milanese.

Spesso era materiale non facile da reperire, acquistato sempre di tasca sua, che confrontava e di cui discuteva con altri cultori di storia locale.

Era in grado di parlarti a lungo, mostrandoti i cambiamenti nel corso dei decenni. Sapeva raccontare con precisione, ironia e simpatia questa città in cui era nato e nella quale aveva sposato la sua Maria Teresa, avuto i suoi figli, la nipote e, gioia immensa dell’ultimo anno, la pronipote.

Quasi non ricordo come siamo diventati amici, ma certo lo siamo stati. Era per noi quasi di famiglia.

L’unico con cui la mattina scambiavo via messaggio il saluto quotidiano insieme a qualche parola, giusto per sapere come si stava.

Se accadeva qualche fatto importante, di politica o altro, in giornata capitava che discutessimo anche di quello.

Certe persone entrano nelle nostre vite e lasciano impronte nei nostri cuori per cui non saremo mai più gli stessi.

Ciao Luigi, sei tornato dalla Tua Sposa e nelle braccia del Signore

La tua presenza attraverserà la nostra porta ogni singolo giorno.

A Dio