Spirito di aggregazione, condivisione, sicurezza stradale, rispetto. Questo è emerso ieri sera nel ritrovo dei soci del Gruppo sportivo ciclistico di Borsano. L’aula del liceo Pantani era affollata di maglie giallo-verdi, per la presentazione del nuovo calendario marzo-ottobre, del bilancio, tesseramento e regolamento. Ma quello che il presidente Antonio Sechi ha voluto far emergere sono i valori che uno sport come il ciclismo sa trasmettere: «Importante è lo spirito di aggregazione che vogliamo dai nostri soci: insieme con passione in bici, divisi forse per forma di allenamento, età, ma uniti nei momenti di ritrovo conviviali – ha sottolineato – E, non ultimo, l'aspetto legato al progetto della fondazione Michele Scarponi sulle “Strade sicure”. Condividere la strada tra pedoni, ciclisti: ciclista non siamo solo noi, ciclista è una/o che va in bici, il papà, il figlio, lo zio, il nonno che va a prendere il pane, che va a giocare a bocce, che potrebbe andare a scuola autonomamente. Questo concetto passa sempre come motivo di scontro, peccato. Ecco allora il nostro impegno per iniziare a fare qualcosa di più: rispettare per essere rispettati».
Il programma: da marzo a ottobre 30 uscite su e giù per il Nord Italia
Se Giove Pluvio non lascia scampo per l’uscita di domenica 3 marzo al santuario di Montonate, si spera sarà clemente per le prossime uscite. Che sono numerosissime: tutte le domeniche gli ottanta soci si ritrovano alla scoperta della nostra provincia, regione, Piemonte, Svizzera e tanto altro.
In marzo le uscite sono nella bassa novarese, al Sacro Monte, le tre valli Olona-Ceresio-Morea, in aprile a Vigne Lunghe, Carpugnino, provincia di Varese, Caldana-Brinzio, Como-San Fermo e Grantola. In maggio il “corteo” giallo-verde percorre l’alto varesotto, la Madonna del Sasso, il Monte Generoso, Massino Visconti e la Valle Cannobina e in giugno Stresa, Val Muggia-Scudellate, Coiromonte, Levo, Bisbino fino ad arrivare alla tre giorni sulle Dolomiti. Dal 20 al 23 giugno la proposta del Gsc è quella di pernottare in un albergo di Moena e pedalare dal passo Valles al San Pellegrino, dal Sella al Gardena e Pordoi, dal Costalunga a Primaticcio e dal Passo San Nicola alla Marmolada.
In luglio figura nel palinsesto il Granfondo Lugano-Luino, la Valcuvia con Arcumeggia, il giro dei tre laghi Orta-Mergozzo-Maggiore, l’alpe Tedesco. Pausa agosto si ritorna in sella l’1 settembre alla volta di Serpiano, poi del Novarese, Valcuvia-Brinzio, i tre laghi Maggiore-Monate-Varese e il santuario di Boca.
Dunque trenta uscite da marzo a ottobre, con sei prove per il trofeo dello scalatore, tra cui Sacro Monte, Santa Maria Maggiore, Bisbino, Arcumeggia, Brinzio. Gita sociale a Santa Maria Maggiore.
Si è anche parlato di “Mister km” (vince il premio fedeltà chi percorre più km del calendario), Cronoscalata per le due categorie 18-49 anni, 50-79 anni, gare in pista (classifiche per categoria) e Campione sociale (chi meglio si distingue in tutte le manifestazioni).
Tante poi le informazioni su tesseramento per soci, atleti e sostenitori: quota di rinnovo 50 euro, per i nuovi soci 50 euro più la maglia e per i sostenitori 25. Opzionale la tessera Acsi al costo di 37 euro. Le uscite richiedono un certificato medico non agonistico, mentre le manifestazioni quello agonistico.
Accanto al presidente, ieri nell'aula Pino Pagani e Antonio Brancaccio.