La richiesta di aiuto di suor Marcella Catozza ha raggiunto anche il Consiglio comunale di Busto Arsizio. Ieri sera, infatti, l’esponente del Partito Democratico Valentina Verga ha approfittato degli interventi liberi concessi dopo la discussione delle delibere per rilanciare nella sala esagonale di Palazzo Gilardoni l’appello della missionaria bustocca, da molti anni impegnata ad Haiti.
Nei giorni scorsi, gruppi armati hanno ordinato l’evacuazione dei bambini accolti nella struttura della Kay Pè Giuss (leggi qui). «Aiutiamo suor Marcella», l’esortazione di Verga.
La consigliera dem ha ricordato che la suora ha ricevuto dal Comune il Premio della Bontà nell’ambito della Festa del Ringraziamento del 2011: «Da oltre trent’anni è attiva nelle missioni. È stata in varie parti del mondo, dall’Albania al Brasile, e dal 2005 è ad Haiti». Qui, «ha fatto un appello che da alcuni è stato già ripreso, ma penso che Busto Arsizio, la sua città, debba fare da eco a questo richiamo, a questa richiesta d’aiuto: i gruppi armati hanno infatti ordinato l’immediata evacuazione di tutti i bambini ospitati nella struttura che lei gestisce. 134 bambini rischiano di dover lasciare il luogo dove ora sono protetti e la suora non sa dove poterli mettere».
Da ciò la richiesta di «aprire un corridoio umanitario per poterli portare via da lì. È chiaro che il Comune di Busto Arsizio non può aiutarla da sola in questo senso, però penso che sia importante far sentire la nostra voce a tutti i livelli». La deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda ne ha parlato alla Camera (leggi qui). «E stasera ci tenevo a utilizzare questo spazio per dare voce a una nostra concittadina», ha spiegato Verga, ricordando che «tutte le volte che è tornata a Busto, l’abbiamo sempre accolta e le associazioni del territorio si sono prodigate per consegnarle doni e generi di prima necessità da portare ai bambini. Adesso ci sta chiedendo qualcosa in più: ognuno, come potrà, si faccia portavoce del suo appello nelle sedi opportune, a tutti i livelli. Ad Haiti c’è un conflitto latente, continuo nel tempo e spesso dimenticato».
In Consiglio la quiete dopo la tempesta
È stata una seduta dai toni distesi quella di ieri sera, dopo giorni di intense polemiche nella maggioranza (leggi qui), tra la norma anti-pipì dei cani ritirata prima di approdare in assise e le scintille in commissione fra l’assessore Maurizio Artusa e Massimo Rogora di Fratelli d’Italia sull’affidamento in concessione dei servizi di riscossione.
Quest’ultimo punto è stato approvato senza ulteriori battibecchi, così come l’adesione alla Comunità energetica rinnovabile MalpensaFiere e la variazione di bilancio.
Negli interventi liberi, il capogruppo della Lega Alessandro Albani ha espresso solidarietà all’eurodeputata e collega in Consiglio Isabella Tovaglieri per le minacce ricevute dagli hater (leggi qui).