/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 29 gennaio 2024, 08:00

Tutti a imparare dal «sorriso di vita» di Valentina

A Busto Arsizio la galleria Boragno non riusciva a contenere tutti gli spettatori per il libro "Anche io salto i crepacci". Un fiume di stima e affetto: «Sei una forza della natura»

Valentina Bottini con papà Pietro. A lato con Francesca Boragno e Luca Folegani oltre che la sala piena, per cortesia di Galleria Boragno

Valentina Bottini con papà Pietro. A lato con Francesca Boragno e Luca Folegani oltre che la sala piena, per cortesia di Galleria Boragno

Tutto esaurito non basta. La galleria Boragno non riusciva a contenere tutta la stima e tutto l'affetto per Valentina Bottini, la scrittrice bustocca affetta da "Atassia di Friedreich", una malattia che grava sul sistema nervoso e su alcuni organi.

Tanta, tantissima gente. E molti non sono potuti appunto entrare in galleria Boragno per ascoltare il dialogo sul libro "Anche io salto i crepacci", tra Valentina e Luca Folegani (LEGGI QUI). «La tua semplicità e il tuo sorriso... il fatto che trasmetti un'energia positiva, perché sei una forza della natura, nonostante le difficoltà che ti ha messo davanti la vita. Tu hai insegnato come affrontarle».

Il libro - il cui ricavato sarà devoluto alla Scuola dell’Infanzia Sant’Anna di piazza Trento Trieste per lavori di ristrutturazione - è definito un manuale pratico autobiografico, scritto da Valentina con il contributo del fisioterapista Mattia Brugali. Pagina dopo pagina, si vive la battaglia della giovane donna e la si avverte come anche propria. Perché tutti possono essere bruchi e tutti hanno il diritto, e forse il dovere, di essere farfalle, ma bisogna anche ringraziare tutti coloro che aiutano i bruchi ad elevarsi in quel modo.

Convinzioni che la bustocca ha trasmesso, abbracciata anche dall'arte di Laura Zaroli per “Iniziamo un anno geniale”.

Tanti i complimenti a Valentina - e quanti hanno voluto fermarsi per qualche parola con lei, continuare a essere riscaldati dalla sua luce - dopo la presentazione. Fra tutti, colpisce quello di Giuseppe Orsi, che da sempre la conosce e ha illuminato sull'atteggiamento della donna, così prezioso da diffondere.

«Tutto le volte che la vedo sorride... un sorriso di vita».  

Marilena Lualdi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore