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Busto Arsizio | 29 gennaio 2024, 12:45

Addio a Nadia Barotti. Le sue giostre una tappa fissa per tantissimi bambini a Busto

Originaria del Pavese ma molto conosciuta a Busto, dove è stata a lungo esercente dello spettacolo viaggiante delle giostre, in particolare al Museo del Tessile e in piazza Santa Maria. «Amava tantissimo il suo lavoro», raccontano i figli, che hanno ereditato questa passione

Addio a Nadia Barotti. Le sue giostre una tappa fissa per tantissimi bambini a Busto

Si è spenta a 86 anni Nadia Barotti, originaria del Pavese ma conosciutissima a Busto Arsizio dove per molti anni è stata esercente dello spettacolo viaggiante delle giostre, in particolare al Museo del Tessile e in piazza Santa Maria. Tra quei giochi si è scatenata la fantasia di migliaia di bambini.
Lascia i figli Monica, Marzia, Luciano e Simone.

Un’attività di famiglia portata avanti da tre generazioni. Negli anni Sessanta girando nel territorio con i luna park: «Ma a Busto facevamo due tappe fisse, in primavera e in autunno. Ai nostri genitori la città piaceva molto, si trovavano bene qui», raccontano i figli Luciano e Simone Vinotti, che ne hanno raccolto il testimone, muovendosi oggi tra le sagre ma anche gestendo tuttora la giostra in piazza Santa Maria e altre realtà, come il trenino e la pista installata in occasione dello scorso Natale.

L’attività a Busto aveva preso il via negli anni Sessanta, con il luna park nel piazzale del mercato. Per poi spostarsi a lungo ai Cinque ponti («Qui abbiamo i ricordi più belli, veniva un mondo di gente», raccontano i figli) e in altri punti della città.
Fino ad arrivare, negli anni Novanta, nel parco del Museo del Tessile e in piazza Santa Maria.

«La mamma si occupava in particolare della giostra al Tessile, ma passava anche in Santa Maria – spiegano i figli –. La gestiva in prima persona fino a una decina di anni fa. Le piaceva davvero ed era conosciutissima».
Amava molto i bambini ed era entusiasta del proprio lavoro. Una passione trasmessa ai figli: «Per noi è il lavoro più bello del mondo – dicono Simone e Luciano –. A contatto con la gente e sempre all’aria aperta».

Incalcolabile il numero dei bambini saliti sulle attrazioni della signora Nadia. E molti di loro, oggi, a loro volta accompagnano i propri figli sulla giostrina con i cavalli vicino alla chiesa di Santa Maria. Ancora una tappa immancabile per tante famiglie durante le passeggiate in centro nel fine settimana.

Nadia Barotti riposa ora presso la casa funeraria dei Fratelli Ferrario, in via Bottego. I funerali si terranno domani, martedì 30 gennaio, alle ore 14 nella chiesa parrocchiale dei Santi Gaudenzio ed Eusebio a Gambolò, in provincia di Pavia.

Riccardo Canetta

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