In occasione della Giornata della Memoria, i ragazzi della 5A del liceo delle scienze umane Acof hanno messo in scena una commemorazione dal titolo “La città invisibile” nel Giardino della Riconoscenza di villa Tovaglieri.
Presenti, oltre a Mauro e Cinzia Ghisellini, anche la presidente del consiglio comunale Laura Rogora e la vicesindaco, nonché assessore alla Cultura, Manuela Maffioli.
«Le celebrazioni che noi andiamo a fare per la giornata della memoria siano un’auspicabile superamento dell’odio che si è protratto per il popolo ebreo – ha detto Laura Rogora - La storia è la nostra memoria, noi dobbiamo prendere esempio per evitare gli errori e gli orrori del passato», citando poi una frase di “Se questo è un uomo” di Primo Levi. E ha poi ringraziato, a nome del consiglio comunale, aggiungendo: «Sono felice che avvengano queste iniziative, perché ci portano su una buona strada. Speriamo in un futuro migliore».
Ringraziamenti che sono stati condivisi dalla vicesindaco Manuela Maffioli: «Ringrazio Acof perché accende il faro su una tre giorni in cui siamo tutti chiamati a fare un momento di silenzio e di pensiero – e rivolgendosi agli studenti ha aggiunto – Da voi non arriva solo un esempio, ma un grande messaggio di speranza».
Poi spazio alla rappresentazione dei ragazzi, che hanno interpretato tre testi: “Conviventi” di Edith Bruck, “L’odio” di Wislawa Szymbroska e un breve estratto da “Le città invisibili” di Italo Calvino.