Folla oceanica a Cagliari per i funerali di Gigi Riva. Alle 16 il feretro di "Rombo di Tuono" è entrato in chiesa, scortato dai familiari tra gli applausi di almeno trentamila persone raccolte in silenzio sul sagrato della Basilica di Bonaria di Cagliari.
Ad accoglierlo tanti grandi campioni del Cagliari: Zola, Matteoli, Pusceddu, Suazo, Selvaggi, Conti e tanti altri. Il ministro dello Sport Abodi assieme al presidente del Coni Malagò: Buffon e Spalletti guidano la delegazione azzurra, con loro anche Tardelli, Cannavaro, Peruzzi e Amelia. Poi Claudio Ranieri con Cossu, Muzzi e tutti i giocatori della prima squadra sarda.
Ma tra i tanti a dare l'ultimo saluto a Riva c'è anche una rappresentanza di leggiunesi, il paese del lago Maggiore di cui Riva, morto lunedì all'età di 79 anni, era originario.
A celebrare la funzione monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari. «Lo sport è passione condivisa, gioia, un dono del Creatore - le parole di Baturi riportate invece dall'Unione Sarda - In questi giorni abbiamo celebrato tutto questo in Gigi Riva. Molte sono le immagini di questi giorni: l’eleganza della corsa, la bellezza e la potenza del gesto. E l’esultanza spontanea, come tutti noi da bambini, a braccia alzate verso il cielo. Corri di nuovo caro Gigi - le parole conclusive dell'omelia - e tendi di nuovo le braccia al cielo. Corri e guarda in alto. Noi preghiamo affinché il Signore ti venga incontro».
Secondo quanto riporta l'edizione online della Nuova Sardegna Riva riposerà indossando la tuta della Nazionale e la maglietta del Cagliari.