La possibilità di estendere a tre i mandati per i presidenti di Regione fa discutere e divide la maggioranza di governo.
Alle perplessità di Fratelli d’Italia e Forza Italia si contrappongono le certezze della Lega. Che, a partire da Matteo Salvini, giudica il terzo mandato «una questione di democrazia». «Mettere per legge un limite alla possibilità dei cittadini di scegliere un sindaco o un governatore, secondo me, è sbagliato. La Lega su questo non cambierà mai idea», ha dichiarato Salvini. Un principio generale che – guardando alle prossime “scadenze” importanti – interessa in particolare il governatore del Veneto Luca Zaia.
Opinione condivisa anche dal collega di quest’ultimo Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia al suo secondo mandato: «È molto semplice – afferma –. Quando un amministratore locale sa svolgere bene il proprio compito, credo sia giusto e si debba prevedere l’ipotesi, se i cittadini lo vogliono, di continuare a svolgere questo incarico».
Il discorso riguarda anche i sindaci: «Vale per tutti – precisa Fontana, primo cittadino di Varese tra il 2006 e il 2016 –. Se ci sono dimostrata capacità e desiderio dei cittadini, la democrazia dovrebbe consentire la possibilità di proseguire nella propria esperienza».