«Abbiamo superato di gran lunga il successo delle precedenti edizioni. La gente era in coda prima dell’apertura e in tarda mattinata e nel pomeriggio c’è stato un vero e proprio pienone, tanto che stiamo valutando la possibilità di “allargarci” in occasione dei prossimi appuntamenti». Entusiastico il commento di Angiolino Liguori dopo questa edizione di Busto in Vinile nelle due sale gemelle del museo del Tessile.
Anzi sottolinea: «Nel frattempo siamo stati contattati da qualche espositore svizzero che vorrebbe partecipare alla fiera».
Il doppio dei visitatori in passato, quasi tremila, e apprezzatissima la piccola mostra di quadri di Jimi Gazzosa.
L'iniziativa era promossa dall’Associazione 33&45 ed era alla quindicesima tappa (LEGGI QUI).
«Appassionati, collezionisti e curiosi hanno pacificamente assalito gli espositori (quest'anno ancora più numerosi), alla ricerca di pezzi rari o di pezzi di cuore - ha commentato la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli - In sottofondo, buona musica. Intorno, sorrisi e sguardi attenti e concentrati».