Una Pro Patria che «resta unita anche nella sofferenza» contro l’Arzignano

«La cosa importante oggi era la continuità di risultati, di prestazioni, che è la cosa che ci interessa di più», queste le parole di mister Colombo nel post partita di Arzignano-Pro Patria, finita 0-1 con un gran gol di Castelli (leggi qui). 
 
«L’atteggiamento dei ragazzi è stato perfetto, abbiamo sofferto sicuramente alla fine, però anche nella sofferenza siamo stati uniti, quando sbagliava uno c’era l’altro e questo mi fa molto contento», ha continuato il mister. Lui che dall’inizio campionato chiedeva questo ai suoi ragazzi e oggi l’orgoglio si vede nelle sue parole.  
 
Castelli ha messo a segno 3 gol in 2 partite «Davide ha ritrovato un po’ di fiducia, entusiasmo, ha fatto un bel gol anche oggi. Lui deve essere questo, giocare con e per la squadra, poi quando gli capitano le occasioni lui è molto bravo, deve continuare così».  
 
Come sempre, non sono mancate parole dolci per chi è sempre presente: «Volevo ringraziare i tifosi, oggi erano in tanti, sono contento che sono vicini alla squadra. Ho visto i ragazzi andare ad esultare sotto la curva, mi fa davvero piacere che si crei questa unità d’intenti, perché abbiamo bisogno di loro, del loro entusiasmo, essendo una squadra giovane ci nutriamo di queste cose».  
 
«Partire subito all’inizio con tre vittorie ci ha dato una forte spinta, anche perché siamo una squadra giovane», ha commentato Mallamo.  
 
«Forse questa era la più difficile – delle tre partite del 2024 - perché la prima riparti da zero e c’è la voglia di ricominciare, poi il derby ha sempre delle motivazioni particolari, questa era su un campo difficile, contro una squadra forte. Siamo stati bravi, ma anche un po’ fortunati».  
 
E sul cambio di modulo: «Forse solo la cosa di cambiare ci ha aiutato, personalmente avendo già giocato l’anno scorso con questo modulo mi sento più a mio agio perché magari ero già più predisposto. Poi penso sia più facile per i centrocampisti in generale perché abbiamo più supporto in attacco. Ci trovavamo anche con il 3-5-2 ma ci ha fatto bene anche cambiare».