Busto, tris sabato pomeriggio a grande richiesta. Delle voci e degli sguardi, quelli che erano stupiti già all'esterno del cinema teatro Lux di Sacconago, scorgendo le strade inondarsi di auto. Certo, era venerdì, molte erano posteggiate anche per andare in pizzeria e vivere la serata in diversi modi. Fatto sta che nemmeno fuori erano contenibili la curiosità - per chi per la prima volta si accingeva a vedere "C'è ancora domani" - e l'entusiasmo. LEGGI QUI
Tanti, tantissimi si sono dovuti allontanare. Uno spettatore ci racconta che ce n'erano circa 200 in attesa, molti già determinati a tornare domenica sera. Anche perché era già possibile comprare il biglietto.
Ma il cineforum - quella formula che ha Busto ha incarnato con passione a lungo e che ha saputo mantenere viva anche in tempi recenti - ha voluto un tris. Ieri sera la comunicazione del Lux: «Grande successo con il sold out per il film di Paola Cortellesi! Grazie a tutti per il vostro entusiasmo! Ma non temete, abbiamo una sorpresa per voi! A grande richiesta, lo staff del Lux ha deciso di aggiungere una proiezione straordinaria sabato pomeriggio alle 16.00! Non perdete l'occasione di vivere questa esperienza cinematografica straordinaria».
Qui si può anche prenotare www.cineteatrolux.com
Merito della Cortellesi e della sua opera, senz'altro: lo testimonia anche la scelta analoga del Manzoni o il successo avvenuto in altre sale storiche della città come il Fratello Sole. Ma anche di un cinema nel cuore del quartiere e della sua gente, che ha appeal sui sinaghini e sui bustocchi. Ci scrive un lettore di Sacconago: «Sono uno dei circa 200 che sono rimasti fuori... Bene per il Lux e per il cinema. Il Lux grazie al fatto che solo con poche settimane di ritardo rispetto ai multisala, riesce a proiettare certi film ad un prezzo modico... sta vivendo una seconda giovinezza».
ieri sera alla proiezione c'era anche la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli, entusiasta del sold out, che poco prima aveva anche scritto così: «Riprendiamo il consumo della cultura (a costi contenuti) e sosteniamo le nostre sale».
Ma. Lu.