Operazione chiusa, nuova strada aperta. In via Alberto da Giussano a Busto Arsizio oggi pomeriggio è stata presentata ufficialmente l'acquisizione del 70% di Agesp Energia srl da parte di Acinque spa. Una realtà, quest'ultima, già attiva sul territorio in quanto presente anche a Varese.
La svolta e il treno
Da parte dell'azienda bustocca, una tappa per crescere in un'epoca storica che richiede strategie con lo sguardo avanti su questo delicato settore, per «assicurare un futuro improntato al proprio rafforzamento e potenziamento - ha rilevato Gianfranco Carraro, amministratore unico uscente e direttore generale - non solo delle attuali tradizionali attività storiche (vendita vettori energetici e gestione teleriscaldamento) ma con una prospettiva allargata e di grande lungimiranza». Da parte della società ora detentrice del 70%, «un treno che non potevamo perdere», per usare le parole dell'amministratore delegato Stefano Cetti.
Il nuovo cda di Agesp Energia è composto da Andrea Tugnoli, amministratore delegato, assieme a Paolo Montani (presidente) e Pamela Boggiani (consigliere). Alla conferenza stampa c'era anche Francesco Iadonisi, amministratore unico di Agesp spa che si è detto «un socio di minoranza felice... questa è un'operazione fatta con linearità, trasparenza e ringrazio l'amministrazione comunale di Busto Arsizio, il sindaco e l'intera maggioranza. Il socio ci ha detto: dobbiamo crescere. E per me sentire queste parole è musica».
Che cosa cambia per gli utenti? Per ora niente, di sicuro Acinque ha ricordato che tiene molto alla multicanalità e allo stesso tempo all'importanza dello sportello fisico, confermata nell'era Covid. Si farà una campagna di comunicazione per spiegare ai cittadini il nuovo tracciato.
«Oggi si sono svolte le ultime formalità dal notaio Todeschini di Milano - ha annunciato Carraro - e si è tenuta l'assemblea, per nominare il nuovo organo amministrativo, che appunto non è più monocratico... Sono onorato e fiero di aver intrapreso e portato a compimento questo percorso. L'operazione si è conclusa sotto il grande spirito che ha contrassegnato sempre le ambizioni del gruppo Agesp, dare un futuro certo e consolidare la nostra Agesp Energia. Ci saranno molte nuove iniziative, a valenza energetica, nei prossimi mesi». E già ce ne sono nell'aria due nell'ambito del comparto energetico e della valorizzazione delle nuove strategie.
Perché un treno che non si poteva perdere, da parte di Acinque? «Per la contiguità territoriale, per la straordinaria coerenza con il nostro piano industriale, per l'allineamento ai nostri driver di sviluppo - ha spiegato Cetti - Agesp Energia si occupa di due dei nostri principali core business, vendite di gas ed elettricità e teleriscaldamento. È stato uno sbocco naturale per noi, un buon affare per entrambi. Ora c'è il vero lavoro, mettere a terra tutte le opportunità che noi avevamo trasferito nella nostra proposta, tecnica ed economica. La nostra vocazione è essere sui territori, con la presenza industriale, facendo innovazione e accompagnando verso lo sviluppo sostenibile».
Le aziende
Acinque è fondata sulle aggregazioni territoriali, con a2a partner industriale: «La mission del gruppo è quella di generare valore mettendo a disposizione del territorio, competenze ma anche visione: la nostra azienda si propone quale driver di sviluppo sostenibile, attenta alla tutela delle risorse e alle opportunità dell’innovazione, al fine di assicurare alle comunità locali servizi di qualità, opportunità di innovazione e riqualificazione urbana, prestazioni ad alto valore aggiunto». È frutto dell’aggregazione delle utilities di Como, Monza, Sondrio e Lecco oltre a Varese.
Agesp Energia opera nella vendita di energia elettrica e gas e rappresenta l’operatore di riferimento, da oltre 60 anni, nel territorio di Busto Arsizio per 39.300 clienti (di cui 27.700 clienti riferiti a comparto gas e 11.600 clienti energia elettrica). Opera anche nel teleriscaldamento ed è proprietaria della rete dedicata (circa 18 km) nonché dell’impianto di cogenerazione a servizio della stessa. Nel 2022 sono stati venduti circa 32.100 MWh di energia termica e immessi in rete 21.400 MWh di energia elettrica al netto dell’autoconsumo.
L'operazione ha un valore di riferimento di 18 milioni, ma le cifre emergeranno dopo la chiusura del bilancio del 31 dicembre 2023: «Questo è proprio il minimo sindacale».
Le voci del nuovo cda
Andrea Tugnoli è appunto il nuovo amministratore delegato: «Quello a cui sono chiamato con il team è dare seguito al valore che è già stato creato, combinarlo con le esperienze portate avanti in Acinque... pensiamo alla digitalizzazione, ma anche alla semplificazione della vita del cliente che per noi è al centro». Principi che ha trovato già nell'azienda a Busto Arsizio. Servizio è la parola chiave e si è assicurato che non si toglierà nulla, anzi casomai si aggiungerà.
Il presidente Paolo Montani: «Dobbiamo metterci non noi stessi, ma più di noi stessi. Ringrazio l'amministrazione comunale e in particolare il sindaco Antonelli per la mia nomina. Lo stimolo è importante».
I dipendenti
Un pensiero è stato espresso dal direttore Carraro per i dipendenti, 31 in tutto: «Le maestranze sono state sempre coese con gli indirizzi che abbiamo cercato di veicolare. Hanno saputo con intelligenza e fiducia farsi guidare anche nei momenti meno entusiasti e grazie alla loro determinazione e complicità siamo riusciti a centrare l’obiettivo della svolta che oggi suggelliamo».
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