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ilbustese.it | 29 dicembre 2023, 14:38

Risultati e progetti della Provincia di Magrini: «Collaboriamo con le istituzioni per presentarci come un luogo unico»

Un bilancio del 2023 con un occhio già al prossimo anno. Presso Villa Recalcati, il presidente e sette consiglieri delegati hanno riassunto l’attività dei primi dodici mesi di mandato: «Abbiamo lavorato con i sindaci, al di sopra dei ragionamenti partitici». Spazio per qualche riflessione politica: «Le fratture nell’opposizione? Le leggo sui giornali. Alle comunali sosterrò le liste civiche»

Il presidente Magrini, al centro, con i consiglieri provinciali presenti stamattina a Villa Recalcati

Il presidente Magrini, al centro, con i consiglieri provinciali presenti stamattina a Villa Recalcati

Risultati, iniziative, progetti e qualche riflessione politica. Con la fine dell’anno è tempo di bilanci anche per la Provincia di Varese. Presso Villa Recalcati, stamattina, il presidente Marco Magrini e sette dei nove consiglieri con deleghe dell’ente (assenti solo Agostini e Lauricella) hanno tirato le somme di quest’anno, dando una visione di quanto fatto da ciascuno.

«È un’occasione importante per presentare il lavoro fatto da gennaio - ha aperto il presidente Magrini - Ci tenevo che ogni consigliere delegato presentasse le attività svolte».

Dopo il presidente, uno alla volta, hanno preso parola tutti i consiglieri presenti, che hanno riassunto il proprio lavoro svolto nell’anno solare. Il primo intervento è stato della vicepresidentessa della Provincia, Valentina Verga, che ha iniziato ringraziando tutto il personale dell’ente. Per quanto riguarda la sua delega alle Pari Opportunità, «una delega che era rimasta un po’ sottotraccia» forte quest’anno della firma di diversi protocolli e per cui verranno avviati progetti di sostegno e di imprenditoria femminile. «Ci faremo capofila di buone prassi» ha aggiunto Verga.

Dopo l’intervento di Mattia Premazzi, che si è detto «soddisfatto dell’approvazione del bilancio in anticipo rispetto alla scadenza, soprattutto in un momento non felice per il contesto internazionale», si è parlato in particolare di territorio, ambiente e turismo.

«Non ci sono stati grandi problematiche dovuti a eventi metereologici, con l’eccezione della grandinata nel Saronnese in estate» ha affermato Alberto Barcaro, che ricorda anche che con la Protezione Civile non si sono mai fermati i lavori di formazione e le attività in soccorso dell’Ucraina. Sul cantiere della Cittadella delle emergenze «l’auspicio è di ripartire presto. E l’attuale via Fontanelle sarà presto intitolata a Zamberletti».

Il consigliere Michele Di Toro si è soffermato sulla questione del servizio idrico, efficiente grazie a una rete di 4.200 chilometri. «Con Alfa e Lereti abbiamo sempre ottime interlocuzioni. Ho incontrato sindaci, associazioni e ordini professionali per capire le peculiarità del territorio. Abbiamo poi avviato per le scuole il progetto Green School legato all’ambiente. Abbiamo una provincia ricca di laghi che sono in ottimo stato e rientrano nei parametri di legge».

Laghi significa piste ciclabili e turismo, entrambe deleghe della consigliera Marina Rovelli: «Sono due ambiti molto legati. Ciclovie vuol dire rete di mobilità. Ci sono numerosi tratti bellissimi nella nostra provincia e il nostro obiettivo è di metterli a sistema. Abbiamo l’obiettivo, per l’anno prossimo, di partecipare a un bando che per realizzare un vero biglietto da visita per noi».

Assente la delegata all’Edilizia Scolastica, Alessandra Agostini, ma è stato comunque comunicato un grosso investimento verrà fatto nelle scuole: dopo il successo del Salone dei Mestieri e delle Professioni, si procederà nell’anno nuovo con diversi lavori presso gli edifici, con opere di miglioramenti degli impianti, elettrici, lavori di efficientamento energetico e ai serramenti.

Della presenza sul territorio hanno parlato le consigliere Giuseppina Lanza e Cecilia Carangi: «Abbiamo rimesso mano al Ptcp, che era fermo dal 2007 - le parole di Lanza - In questi anni il nostro territorio è cambiato, sono cambiate le strutture e i Comun i stessi, la nostra deve essere una visione che va oltre i 15 anni, e i sindaci sono coinvolti nelle operazioni dei prossimi mesi e anni. Altro obiettivo importante è il risanamento del lago di Varese, prorogato fino al 2026, su cui è impegnata anche Regione».

La consigliera Carangi, delegata alle Aree Omogenee, ha illustrato come sia stato fatto «un lavoro principalmente di ricerca dettagliata e studio delle aree omogenee già esistenti. I sindaci sono già stati interpellati su quelle che possono essere per ciascuno di loro le tematiche più importanti. Il prossimo step sarà un’assemblea in cui, eventualmente, si procedere con la creazione di queste aree».

A chiudere l’incontro ha preso nuovamente parola il presidente Magrini: «La nostra volontà è di creare una forte collaborazione coinvolgendo istituzioni e siti per creare un sistema che presenti la provincia come un luogo unico».

Qualche piccola riflessione, poi, sulla situazione dal punto di vista politico: «Abbiamo lavorato con i sindaci, al di sopra dei ragionamenti partitici, perché la volontà è quella. Mi impegnerò, in questo senso, anche per sostenere delle liste civiche dove la presenza degli amministratori sia importante. Io ho questa volontà, poi con la parte politica che ci sostiene si sono trovate tante soluzioni operative e pratiche, ma allo stesso modo è giusto che il mondo civico abbia le sue istanze».

«Le fratture nell’opposizione le leggo sui giornali La nostra maggioranza non ha cambiato linea: per chi vuole collaborare alle scelte le porte sono aperte. L’interesse è portare avanti progetti e far diventare Provincia la casa dei Comuni».

Lorenzo D'Angelo

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