Politica - 02 dicembre 2023, 16:25

VIDEO. Opposizione, Magrini, ultimi arrivati nel partito: le bordate di Antonelli

Nel discorso al congresso di FdI, il sindaco di Busto ne ha per tutti: «Se una votazione dovesse andare male alla mia maggioranza, io non mi permetterei mai di annullarla», ha detto in polemica con il presidente della Provincia. Sugli ultimi arrivati nel partito: «Non hanno ancora dimostrato niente». Duro con le opposizioni: «Da loro non ho nulla da imparare»

Continua il botta e risposta a distanza tra Emanuele Antonelli, sindaco di Busto Arsizio ed ex presidente della Provincia, e il suo successore alla guida di Villa Recalcati Marco Magrini.
Ma Antonelli ne ha un po’ per tutti nel suo intervento al teatro Santuccio di Varese durante il congresso provinciale di Fratelli d’Italia (leggi qui), dall’opposizione bustocca (con cui i rapporti sono da tempo conflittuali) agli ultimi arrivati nel partito.

«Ci accusano di voler modificare la Costituzione per eleggere qualcuno che decida per tutti – ha detto –. La mia opposizione in Consiglio comunale mi accusa di non ascoltare nessuno e di fare sempre ciò che mi pare. Ci tengo a precisare che se una votazione dovesse andare male alla mia maggioranza, io non mi permetterei mai di annullarla, come è appena successo».
L’affondo è rivolto a Magrini e al caso dell’elezione dei componenti del Consiglio delle autonomie locali stoppata dal presidente della Provincia. A causa di problemi informatici, ha spiegato quest’ultimo (leggi qui).
Ma Antonelli ha comunque contestato quanto accaduto, aggiungendo un nuovo episodio dopo lo scambio di vedute sui fondi destinati da Villa Recalcati a Busto (leggi qui).

Le vicende provinciali hanno offerto lo spunto per ulteriori stoccate: «È necessaria un po’ di chiarezza. Non facciamo finta di niente davanti a situazioni ibride, che vedono la stessa persona tenere come si suol dire il piede in due scarpe. Esempio lampante è sempre la Provincia, dove con i nuovi arrivati nel nostro partito, che hanno apertamente giocato contro di noi, continuiamo ad avere consiglieri in maggioranza e in minoranza. Se siamo espressione del partito non possiamo sostenere idee non in linea con le nostre».
Riferimenti, seppur non esplicitati, ai civici – o agli “ex civici” – dell’area di Eupolis.

Antonelli – anche in questo caso senza fare nomi – ne ha anche per gli ultimi arrivati nel partito: «Faccio fatica a mettere sullo stesso piano proprio tutti. Come coloro che sono accorsi e hanno visto in Fratelli d’Italia un punto di arrivo, senza ancora aver dimostrato niente».

Non manca l’affondo verso gli avversari: «Dobbiamo dimostrare che il nostro partito ha una classe dirigente valida, competente, preparata, determinata. Vi assicuro che considerando i dirigenti degli altri partiti non è difficile».
Con l’opposizione di Busto, è noto, i rapporti sono ai minimi termini: «Io per primo chiedo scusa qualora riteniate che non abbia svolto bene il mio compito – ha detto ad amministratori e militanti di FdI –. E sono sempre disposto a mettermi in discussione. Certo, questo lo posso fare con voi e con la mia maggioranza, non certo con le opposizioni. Da loro vi assicuro che non ho nulla da imparare».

Riccardo Canetta