La fatica, i brividi, l'ammirazione. Torna il ciclocross, torna la storia a Solbiate Olona permettendo agli atleti di cimentarsi in un tracciato dove si sono confrontati i grandi dal 1951. Tra il Pratone e la mitica Scaletta, il clou delle emozioni in un tracciato senza tempo che attirato l'attenzione sulla Valle Olona.
In campo - con il patrocinio del Comune - il Gs Solbiatese, che ha curato ogni dettaglio come al solito, per domenica 3 dicembre, quando è prevista l’edizione numero 62 del Ciclocross di Solbiate: una prova del Circuito Lombardia di Ciclocross – Memorial Claudia Bonfanti e valida come Campionato Provinciale. Quanti sono sfidati in questo impegnativo tracciato, ricorda il gruppo sportivo in una nota: «Dall’indimenticato Renato Longo ai grandi protagonisti anche della strada, da Roger De Vlaemink a Claudio Chiappucci fino a Daniele Pontini».
Di qui la comprensibile fierezza per l'evento: «Siamo orgogliosi di poter rinnovare la sfida su un tracciato dove si sono scritte pagine importanti di storia – ha detto Roberto Lavezzari, presidente del Gs Solbiatese -. Negli ultimi mesi ci siamo impegnati per allestire al meglio il percorso e l’intera organizzazione, ora siamo pronti ad accogliere corridori e appassionati».
Appuntamento a partire dalle ore 8 per il ritrovo, prima partenza alle ore 10 e a seguire tutte le altre fino al pomeriggio: tutte le categorie FCI, più i Master, maschili e femminili.
Gli sguardi inseguiranno gli atleti in particolare là, sui passaggi del Pratone e della Scaletta entrati nell'immaginario collettivo. Non mancano novità: il ritorno della partenza e del traguardo sul fondovalle, così da assicurare la continuità del circuito. È però definito un tracciato senza tregua, di quelli che fanno emergere nettamente i campioni.
Già nei giorni scorsi si è stati molto attenti ed efficaci a provare quei punti così impegnativi, ad ogni temperatura e anche al buio. LEGGI QUI
Domenica accoglienza all’Area feste in via San Vito: qui ci sarà il villaggio di partenza e si svolgeranno le premiazioni. La Pro Loco garantirà la ristorazione.