«Io mi posso immaginare che i nostri padri, i nostri nonni, hanno messo mano a questa impresa come gente entusiasta che diceva “facciamo la nostra chiesa, un luogo in cui possiamo riconoscerci, ritrovarci, celebrare le nostre feste, piangere i nostri morti, festeggiare i santi misteri di Dio».
Queste le parole durante l’omelia dell’arcivescovo Mario Delpini, che ieri sera ha celebrato la messa nella chiesa dei Santi Apostoli a Busto, in occasione dei cento anni dalla posa della prima pietra, alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli e della vicesindaco Manuela Maffioli.
Durante la celebrazione, al momento di portare i doni all’altare, monsignor Delpini ha ricevuto un pensiero da parte dei fedeli: un quadretto per ricordare questo momento.
Poi, alla fine della liturgia, Michele Schioppa, che nei giorni scorsi si è occupato di raccontare la storia della chiesa, ha accompagnato l’arcivescovo a visitare la mostra “1923-2023, centenario dalla posa della prima pietra”, insieme al sindaco e alla vicesindaco.
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