Al Centro Pavesi di Milano la presentazione del nuovo ct della nazionale femminile di pallavolo Julio Velasco, dimessosi ieri dalla panchina della Uyba.
In apertura della conferenza stampa, l’allenatore ha affermato che è stata la società di Busto Arsizio a chiedergli di fare un passo indietro.
«La situazione che si è creata per la società di Busto Arsizio è stata difficile – ha dichiarato Velasco –. Mi è stato detto che era meglio per la squadra, per me e per tutti smettere subito. Ieri mi hanno chiesto di dimettermi, cosa che io ho fatto senza nessun tipo di polemica con loro» (VIDEO IN APERTURA).
In mattinata la società bustocca aveva reso note le dimissioni, attraverso un comunicato molto duro nei confronti della Federazione (leggi qui).
Da parte sua, il neo-tecnico della nazionale, dopo aver ricordato che la Uyba era stata l’unica società ad avergli presentato un’offerta per allenare una squadra femminile, ha voluto ringraziare le sue ormai ex giocatrici biancorosse: «Un gruppo fantastico di ragazze, che mi ha insegnato molto in questi mesi e a cui anch’io ho insegnato molto».
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Qui la postilla del tecnico argentino che mette in chiaro come sia stato lui stesso a rifiutare un doppio incarico – anche soltanto per pochi mesi – per rimanere fino al termine della regular season (fine marzo) sulla panchina della Uyba Volley. «Non sono mai stato a favore. Già nel 1992 rifiutai un doppio incarico per allenare Ravenna e la Nazionale (allora maschile, nda). Questo è il mio pensiero e sono sempre stato coerente, anche quando mi conveniva fare (e pensare) diversamente a livello economico».