Lo scorso 16 novembre ha avuto luogo, nel pomeriggio, al centro anziani di Olgiate Olona un incontro finalizzato alla prevenzione del fenomeno delle truffe agli anziani. Erano presenti il parroco della Parrocchia di S. Giovanni Bosco in località Gerbone, don Giovanni Calastri, il comandante della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio, il tenente colonnello Andrea Poletto e il comandante della Stazione Carabinieri di Castellanza, il luogotenente Andrea Contessa.
Le autorità militari e religiose intervenute hanno illustrato ai presenti, nel numero di una trentina circa, gli accorgimenti e le cautele da adottare per cercare di prevenire il fenomeno delle truffe ai loro danni, poste in essere, purtroppo, con elevata frequenza da ignoti malviventi. Alcuni anziani hanno raccontato esperienze relative a truffe tentate ai loro danni chiedendo consigli su come comportarsi in caso di recidiva del fenomeno e sono stati opportunamente informati a riguardo.
Nella circostanza è stato anche distribuito ai partecipanti, quale utile ausilio, un vademecum approntato dalla Prefettura di Varese relativo al contrasto del fenomeno. Gli anziani sono stati inoltre sensibilizzati sulle metodologie più frequenti adottate dai truffatori, tra le quali emerge in particolare la truffa del finto tecnico del comune incaricato di verificare la rete idrica: il truffatore, presentatosi presso l’abitazione dei malcapitati, solitamente anziani, riferisce di una contaminazione dell’acqua con rischio di un immediato pericolo di esplosione delle tubature dell’acqua, riuscendo a convincere l’anziano a riporre i monili in oro in frigorifero e, approfittando di un momento di distrazione, se ne impossessa dandosi poi ad immediata fuga. In alcuni casi si è registrato l’utilizzo dello spray al peperoncino da parte dei malviventi per convincere gli anziani proprietari dell’abitazione dell’effettiva contaminazione dell’acqua.