Una perdita gravissima nel mondo del volontariato: martedì 7 novembre si darà l'addio a Francesco Rosa, 63 anni. Era un riferimento per la Protezione civile, il gruppo di pronto intervento Garibaldi di Busto Arsizio, ma anche per i City Angels. Un uomo generoso, la cui scomparsa ha commosso tutti.
I funerali si svolgeranno domani alle 15.15 nella basilica di San Giovanni. Il rosario questa sera alle ore 18 in Santa Maria.
La Protezione civile ha commentato così: «Siamo ancora increduli per la triste notizia! Francesco è stato un volontario straordinario!! Persona discreta, gentile, altruista e super in gamba. Sempre pronto a mettersi in gioco e disponibile ad aiutare il prossimo sia come volontario di protezione civile che come City Angel. È stato un onore lavorare con te! Ci manchi già tantissimo! Una grave perdita anche per la sua famiglia alla quale ci stringiamo in un forte abbraccio. Riposa in pace!».
Affranti anche i City Angels per la perdita di «un uomo buono, intelligente, acuto, di una generosità e competenza enormi - si ricorda - Tutte caratteristiche che gli sono valse, lo scorso 15 ottobre, durante il nostro Raduno internazionale, il massimo riconoscimento attribuibile all'interno di una sezione: il basco d'argento».
Allora risuona una promessa: «Caro Francesco, "Zeus" per noi City Angels, ricorderò per sempre i tuoi occhi stupefatti e increduli, ma pieni di gioia, mentre ricevevi dal nostro fondatore Stone quel simbolo, che la sera successiva, in servizio, avevi già applicato sul tuo bel basco azzurro, con l'orgoglio di chi non si sente appagato dal bene compiuto, ma ha già dato per scontato che occorrerà moltiplicare gli sforzi per fare sempre più e sempre meglio. Purtroppo, è inutile dirti che ci manchi già e che ci mancherà la tua presenza discreta, ma forte, in ogni momento associativo, nelle uscite di squadra e nei servizi svolti in doppia veste di City Angel e di volontario di Protezione Civile di Pronto Intervento Garibaldi, cui siamo affiliati«.
E ancora: «Siamo certi però che continuerai ad accompagnarci dal Cielo, nelle nostre avventure su strada e nella vita. Per favore, chiedi agli Angeli del Cielo, mentre sarai in servizio con loro, di poter indossare la tua divisa, che portavi con tanto orgoglio e attaccamento alla nostra associazione, alla Protezione Civile e ai tuoi colleghi volontari. Tanto lo sappiamo che se non ti darai da fare anche lì... non saresti il nostro Zeus».
Infine, «un grande abbraccio alla tua famiglia, di cui ci parlavi con tanto amore e orgoglio, raccontandoci dei successi lavorativi di tuo figlio». A parlare il coordinatore Andrea "Tiger" e i colleghi e amici City Angels della Provincia di Varese.