A partire dalla sera dell’ultimo consiglio comunale non sono cessate le polemiche a mezzo stampa da parte del sindaco Antonelli nei confronti dei consiglieri democratici Maggioni e Verga e dell’intero Pd.
La presa di posizione del Pd sulla sanità
«È inaccettabile che Antonelli attacchi le minoranze per distogliere l’attenzione dalle domande a cui non intende dare una risposta– afferma il segretario cittadino Paolo Pedotti – sulla sanità territoriale prima ha costituito un tavolo con i rappresentanti delle minoranze, poi ha smesso di convocarlo e ora accusa il Pd di voler perdere tempo quando chi ha perso tempo in quasi dieci anni è solo Regione Lombardia».
Continua Pedotti: «Addirittura, pur di non parlare della carenza dei medici di base, della necessità di potenziare le case di comunità e di avere rassicurazioni sul funzionamento dell’ospedale attuale, accusa la mozione delle minoranze di essere ideologica – continua Pedotti – ciò che è ideologico qui è la cecità nei confronti di chi sta male e non può curarsi come avrebbe bisogno».
La replica agli attacchi verso i consiglieri dem
Tutto il Pd bustocco esprime pieno sostegno politico e personale nei confronti dei consiglieri Maurizio Maggioni e Valentina Verga, oggetto di attacchi gratuiti ed offensivi da parte del sindaco Antonelli sui media.
«È evidente che con i suoi attacchi, anche personali, il sindaco intenda spostare l’attenzione per evitare di rispondere nel merito delle questioni – afferma Pedotti – costruire il nemico è più facile e lui lo sa fare bene, ma dovrebbe guardare se stesso perché da parte di un sindaco eletto due volte al primo turno con una maggioranza ampia in Consiglio ci si aspettano ben altre risposte».
«Su temi importanti come la gestione dei rifiuti e la produzione di energia elettrica l’Amministrazione si sta affidando sempre di più alle partecipate di Milano, governato dal Partito Democratico, sarà per questo che Antonelli è ossessionato dal successo elettorale del Pd?” – continua Pedotti – “d’altronde è anche grazie al Governo Draghi e al Pd se oggi ci sono i fondi del PNRR che il partito di Antonelli non ha mai votato in Parlamento».
Dimissioni respinte. Antonelli è stanco di amministrare?
In un “mondo al contrario”, così come citato recentemente dal collega di partito del sindaco Francesco Attolini, si chiedono le dimissioni delle minoranze.
Il senso della richiesta è questo: «se state male, andatevene».
Nulla di molto diverso da come Antonelli tratta i cittadini di “serie B”, quelli che - elettori suoi o meno - non meritano secondo lui di essere presi in considerazione.
«Rassicuro il sindaco, qualcuno che tratti in maniera uguale tutti i cittadini ci sarà sempre e noi tra loro - conclude Pedotti – ma se è stanco delle responsabilità che conseguono da un incarico pubblico può sempre lasciare lui, in democrazia accade anche questo».
Paolo Pedotti segretario del Pd a Busto