Artfidi Lombardia, primo confidi vigilato in Regione Lombardia, apre un nuovo ufficio a Busto in via Rovereto, 31 sede del mediatore creditizio Se Rendre srl.
Un territorio, ha ribadito il presidente di Artfidi Lombardia Enrico Mattinzoli, «vocato per l'industria e l'artigianato di qualità».
La collaborazione fra il confidi e l'agenzia di mediazione creditizia, con profonda conoscenza e forte radicamento sul territorio, ha l'obiettivo di fornire un utile sostegno alle imprese per l'accesso al credito in un momento peraltro delicato, come ha rimarcato Casartigiani con Mauro Sangalli.
Oggi i soci del confidi si assestano a quota 27.830, diffusi nelle sedi di Brescia, Milano, Bergamo, Varese, Crema, Lodi e Seveso, il che conferma l'interesse delle imprese dei comparti dell'Industria, Artigianato, Commercio, Agricoltura e Libera Professione nei confronti del Confidi.
Fondamentale - ha ricordato il direttore di Artfidi Lombardia Francesco Gabrielli - la valutazione non solo di bilancio e dati, ma «del progetto imprenditoriale».
Andrea Comerio, amministratore unico di Se Rendre, ha ribadito come questo sia un rapporto già consolidato da qualche anno. E l'importanza del tessuto imprenditoriale del territorio.
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Effetti positivi
L'apertura dell'unità locale di Artfidi, Se Rendre e Casartigiani - si è detto- è un vero punto fermo e di partenza per uno sviluppo commerciale di Artfidi Lombardia demandato a Se Rendre in un territorio vasto che comprende la provincia di Varese, dell'Altomilanese e dell'area del Sempione, ricco di aziende ed imprenditori caratterizzata da una forte produttività. Dato che Confidi, Mediatore ed Associazione rivendicano di aver sempre avuto il loro focus rivolto al mondo imprenditoriale, l'unità locale vuole avere un effetto positivo sul territorio. Se Rendre ha prodotto dalla sua nascita nel 2005 oltre 6.000 richieste di garanzia andate a buon fine verso il mondo dei Confidi vigilati.
I numeri Artfidi
Lo scorso anno lo Stock di Garanzie in essere è stato di 154,4 milioni e i finanziamenti richiesti pari a 126,7 milioni. In linea l'operatività nel primo semestre pari a 62 milioni, con richieste da Ditte Individuali per il 35,49%, da S.r.l. per il 45,37% e per il 12,32% da S.n.c., il resto tra S.p.a., S.a.s. e Cooperative. Sulle finalità, l'andamento delle richieste di liquidità è stato pari al 18,67%, le richieste per investimenti al 13,22% mentre quelle a valere sugli affidamenti a breve termine si attesta al 60,49%. Oltre il 36% ha richiesto un finanziamento tra i 50.000 e 100.000 euro.
Sulla forma tecnica del finanziamento il 35,15% delle imprese è indirizzato verso il chirografario e il 33,50% ha voluto il breve termine. Per il 39,26% dei richiedenti la garanzia, la durata dei finanziamenti è sui 12 mesi. I finanziamenti verso le Imprese di Servizi è pari all'84,1% contro il 15,9% delle Imprese di Produzione.
Le caratteristiche
La solidità della struttura - si è sottolineato - è testimoniata dal grado di patrimonializzazione Cet1 ratio che dal 26,63% dello scorso anno aumenta al 26,91% nel primo semestre dell'anno in corso.
«Artfidi Lombardia è al centro del rapporto tra banca e impresa per finanziamenti, mutui, anticipi, affidamenti e fideiussioni - si afferma - Dallo scorso esercizio, Artfidi Lombardia, ha avviato l'introduzione del processo interno ESG relativo ai Rischi Climatici Ambientali con l'obiettivo di misurare e contenere gli impatti sui rischi tradizionali attraverso una mappatura del portafoglio identificando il livello di rischiosità ai fattori climatico ambientali. Attraverso quest'attività il confidi potrà fornire alle proprie imprese una valutazione qualitativa del livello di performance ESG».