Il Polo della sicurezza alle Fontanelle di Malnate per sempre legato al nome di Giuseppe Zamberletti, il “padre” della Protezione civile.
Questa sera il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai due esponenti del gruppo Noi per la Provincia, Alberto Barcaro ed Emanuela Quintiglio, che chiede di intitolare quest’area e la relativa via d’accesso all’ex ministro varesino.
Fu proprio lui, nel 2013, a tagliare il nastro alla nuova sede della Polizia e Protezione civile provinciale, con l’obiettivo di creare alla Fontanelle un vero e proprio Polo della sicurezza.
Nel 2021, Regione Lombardia ha assegnato alla Provincia un importante finanziamento «credendo e sostenendo la progettualità presentata dal settore provinciale – si legge nella mozione – a supporto delle attività imprescindibili svolte dal volontariato di Protezione civile provinciale».
Nel testo vengono anche riportate le parole pronunciate da Zamberletti: «Quando è nata la Protezione civile, abbiamo subito individuato le Province quali istituzioni di riferimento. E con il senno di poi devo dire che fu una giusta intuizione», dichiarò l’ex ministro, giudicando «un gravissimo errore» l’eliminazione – poi avviata dal governo Renzi ma mai giunta a conclusione – di questo livello amministrativo.
«L’anno prossimo ricorre il quinto anniversario della morte – ha osservato Barcaro –. Vorremmo dare un segnale importante: in Italia non esistono vie e centri della Protezione civile intitolati a lui».
La mozione impegna l’amministrazione provinciale ad attivare le pratiche, sentito anche il parere del prefetto (con cui Barcaro si è già confrontato), per intitolare il Polo della sicurezza all’ideatore del dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio.