Giallo al Palaghiaccio di Busto Arsizio

Hanno scelto il Palaghiaccio per ambientare il loro giallo. Sono gli alunni di terza media del comprensivo Pertini che in occasione del laboratorio di scrittura creativa con la giornalista Sara Magnoli hanno pensato bene di collocare la storia, nata dalla fantasia, a Busto Arsizio, nel loro quartiere Beata Giuliana e nella struttura fatiscente. Intorno a quello che sarebbe potuto diventare il palazzo del ghiaccio della città hanno immaginato la storia di due ragazzini che indagano su uno scomparso.

Ma al di là della vicenda, i ragazzi si sono dati da fare per trovare un’idea di ristrutturazione. Il Comune, grazie anche ai fondi del Pnrr lavora per realizzare il Palaginnastica. Gli alunni lo sognano così:  «Trasformarlo in un luogo di aggregazione per i giovani: spazi per attività sportive, musicali, artistiche in cui ragazzi e ragazze insegnano ad altri ragazzi e ragazze o addirittura agli adulti: mia nonna si è già prenotata perché vuole diventare social e non sa neanche come usare il cellulare».

Oltre al giallo, interessanti le motivazioni che hanno spinto alla stesura. «I ragazzi hanno prima espresso su un cartellone delle loro emozioni, pensieri, sensazioni – spiega Sara Magnoli – Sono emersi talora pensieri cupi. Ma dalle paure di un ragazzo sono sorti dei valori di amicizia, salvezza, speranza, andare al di là delle apparenze che il racconto vuole comunicare».

Chi volesse leggere il racconto ecco il link:

https://read.bookcreator.com/mA6GSpNXd9ZR6LMvXO0jseW2L0z2/y79t5Ne9TpGRfLdOpmzy3A

 La stesura del racconto rientra nell’attività di laboratorio di scrittura che gli studenti hanno intrapreso all’inizio dell’anno scolastico. Accanto a questo altre iniziative nuove: ad esempio quella in collaborazione con il Tennis tavolo e con gli studenti dell’istituto Verri con cui hanno imparato un programma di grafica. Sempre i ragazzi del Verri quest’anno affiancheranno le maestre delle Pertini in attività ludiche. Inoltre si sono attivati laboratori scientifici e corsi di recupero di matematica, lingua e grammatica.

«In questi giorni è partito un corso sulla dispersione scolastica “I semi della responsabilità – Imparare ad imparare” – spiega la dirigente Stefania Bossi - Continua il progetto con la Protezione civile, di tutela dell’ambiente. Abbiamo ottenuto dei fondi per un percorso di orientamento per i genitori di terza media che sarà tenuto da una psicologa. Infine all’ultima settimana di scuola proporremo sempre le Perturiadi, giochi sportivi».