Venerdì 13 ottobre a Roma si è svolto l'evento, dal titolo Embrace our heritage to build our future, promosso dall'eurogruppo di destra Identità e Democrazia.
Si è trattato del più grande meeting dei movimenti giovanili dei principali partiti sovranisti europei, con ospiti anche internazionali, durante il quale si è parlato delle politiche e delle scelte per il futuro dell'Europa in vista delle elezioni per il rinnovo dell'Europarlamento.
Tra gli ospiti, oltre ad importanti esponenti della Lega come Luca Toccalini e Matteo Salvini, anche molte delegazioni dei partiti sovranisti europei come Alternative fur Deutschland, l'FPO austriaco, il Fidesz di Orban, il Rassemblement National di Marine Le Pen e delegazioni da Fiandre, Danimarca, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Estonia. Presenti una delegazione di giovani Repubblicani dagli Stati Uniti e il Likud israeliano con un videomessaggio.
L'appuntamento è stato l'occasione per ribadire la sintonia che c'è tra la Lega e i suoi alleati in Europa, oltre alla centralità del movimento di Matteo Salvini a livello internazionale.
Tra gli argomenti discussi, come cambiare l'Europa, porre un freno all'immigrazione incontrollata e quali politiche mettere in atto per dare un futuro alle nuove generazioni.
L'evento è stato accompagnato da numerose critiche e da manifestazioni di alcuni ambienti della sinistra che hanno accusato gli organizzatori e i partecipanti di alimentare l'odio e di riunire a Roma “l'internazionale nera”.
Davide Quadri, Segretario Internazionale Lega Giovani che ha diretto l'evento, ha commentato: «Quella di venerdì è stata una giornata storica. Abbiamo visto riunirsi a Roma tante realtà che hanno uno scopo comune: quello di garantire un futuro di libertà e di sovranità all'Europa. Abbiamo parlato di politiche per la difesa del nostro territorio, a favore della natalità, del contrasto al business dell'immigrazione, di sostegno ai nostri cittadini, alle nostre imprese e ai nostri giovani. Sono certo che alle prossime Europee vedremo la nascita di una grande forza che unirà tutti i Paesi europei e ridarà finalmente voce ai cittadini che fino ad ora sono stati vessati da politiche che fanno gli interessi di pochi».
Sulle manifestazioni delle sinistre, Quadri aggiunge: «Portare odio? Vorrei ricordare che quelli che hanno manifestato contro il nostro evento sono quelli che giustificano e sostengono Hamas, che hanno accolto l’appello di Hamas ad un venerdì di violenza. E a quelli che ci definiscono “internazionale nera”, rispondiamo che noi siamo l'internazionale dei popoli liberi e sovrani».