!["Emotion day" a Marnate, la polizia di Stato presente con il pullman azzurro](https://www.ilbustese.it/typo3temp/pics/W_7523e9554b.jpg ""Emotion day" a Marnate, la polizia di Stato presente con il pullman azzurro")
![A Gorla Minore torna "Fischiava il Treno"](https://www.ilbustese.it/typo3temp/pics/f_f90878ceff.jpg "A Gorla Minore torna "Fischiava il Treno"")
Ci sono aziende che plasmano la storia della propria comunità: è il caso del Cotonificio di Solbiate Olona, storia che si appresta a rivivere 200 anni dopo con una nuova puntata settimana prossima.
L'iniziativa
Il Comune, la Commissione biblioteca e il gruppo Anziani Solbiatesi in prima fila lo definiscono «un evento che intende onorare un momento storico decisivo per l'evoluzione economico-sociale del nostro paese». E si parte proprio dalle Memorie storiche della famiglia Ponti per mostrare i primi passi: «Un novello stabilimento mosso dalle acque dell'Olona si vide sorgere in Solbiate, e tosto crebbe in guisa che fu il maggiore della Lombardia. E con la nuova del filare, aumentarono ancora l'avita arte del tessere, agli antichi telai a mano aggiungendone molti e molti meccanici».
C'era una volta il Cotonificio: come una fiaba sboccia, ma è la realtà che parla per due secoli, con linguaggi e capitoli diversi della gente e delle mura. Il 23 agosto 1823 si incammina un'«avventura cotoniera che trasformerà la vita di un paese». Sabato 21 e domenica 22 ottobre Solbiate olona celebra il Bicentenario di fondazione del Cotonificio "Andrea Ponti" al Centro anziani. Si parte il sabato alle ore 16 con l'inaugurazione della mostra documentaria allestita da Aldo Tronconi e la presentazione del percorso narrativo "Storia di una industria e di un Paese" a cura di Ivan vaghi, Antonello Colombo, Annamaria Tomasini.
Domenica 22 Ottobre al Centro Socio-culturale di Solbiate Olona spazio al vernissage della collettiva di pittori locali "Spazi e uomini di una industria cotoniera", ma anche alla proiezione del video "Il Cotonificio di Solbiate 1823-2023" di Filippo D'Angelo con le interviste agli ex lavoratori.
C'è davvero tanto da raccontare.
Subito pioniere
Il 23 agosto 1823 «si è principiato a lavorare il Cottone a Solbiate" scriveva il contabile della sede di Gallarate del Cotonificio di Solbiate. La fabbrica fu costruita sull'area dei due mulini ad opera di Andrea Ponti, già industriale a Gallarate e diede subito lavoro a 153 operai di cui 12 donne.
Eppure, era solo l'inizio. Come ricordano gli organizzatori, Cesare Cantù in "Illustrazione italiana del Lombardo-Veneto" del 1854 all'art. Solbiate Olona scrive: «Rimarchevole è la filatura della ditta Ponti, la più vasta che esista in Lombardia e che occupa oltre 400 persone. Essa è illuminata a gas e contiene molti telai meccanici ed una vasta tintoria».
Ancora, nel 1890 «per interessamento di Andrea Ponti, la popolazione aumentata a 620 abitanti ebbe i primi servizi sociali: l'asilo e la scuola elementare fino alla terza classe».
Insomma, un motore economico ma anche sociale. E non solo. Nel 1913 a Solbiate gli abitanti erano 2.350. Arrivarono altri personaggi come Federico ed Alfredo Tobler che sostituirono Ettore Ponti, divenuto Senatore del regno: «Già da quel periodo i prodotti marca Gallo furono molto apprezzati».
Quando si arrivò al traguardo dei cent'anni, altri segnali ancora di come economia e sociale si intreccino: «Fu iniziata la costruzione delle case operaie e donato al Comune il terreno per un nuovo e più grande Cimitero. Fu l'inizio di un periodo d'oro per il paese che, unico nella zona, aveva strade asfaltate, un centro sportivo ricreativo (il dopo-lavoro) con campi da tennis, gioco delle bocce, pista per corse, sala da ballo». Osservazioni tratte da "Socio-Storia di Solbiate Olona", a cura delle insegnanti Sandra Sartori Colombo e Gianna Limido Bellancini delle classi 3^B e 3^C, anno scolastico 1975/76, precisano i promotori.
Perché sì, l'economia, quella reale, che fa crescere il territorio da ogni punto di vista, è meritevole di studio fin dall'inizio. Con la speranza che possa ispirare, oggi come ieri.
Info sulla mostra
Domenica 22 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 12:00 - dalle ore 15:00 alle ore 18:00
da Lunedì 23 a Venerdì 26 ottobre dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Sabato 28 e domenica 29 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 12:00 - dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Marilena Lualdi