Nella quinta puntata di Bake Off Italia - Dolci in forno, il cooking show dedicato al mondo della pasticceria quest'anno alla sua undicesima edizione, i 12 pasticceri ancora in gara sono pronti per sfidarsi. In palio, il titolo di Miglior pasticcere amatoriale d'Italia. Con la legnanese Xi immersa nella sfida.
Il programma, prodotto da Magnolia per Discovery Italia, viene trasmesso ogni venerdì alle 21.20 su Real Time (canale 31 del digitale terrestre) e in streaming sulla piattaforma Discovery, oltre ad essere disponibile su Sky. Vi siete persi la puntata del venerdì? Potrete seguire le repliche di sabato alle 19.20, di domenica alle 13.45 e di martedì alle 14.50.
Attraverso i social, potrete inoltre interagire e commentare la puntata, utilizzando l’hashtag #BakeOffItalia e taggando i profili @realtimeitalia su Facebook, @realtimetvit su Instagram e @realtimetvit su Twitter.
DA QUI IN AVANTI... ALLERTA SPOILER!
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Venerdì 6 ottobre, il tendone di Bake Off Italia – Dolci in forno, nel parco di Villa Borromeo D’Adda, si trasforma in una macchina del tempo: ogni prova sarà, infatti, dedicata a un decennio diverso.
La prima prova, creativa, è “ambientata” negli anni Sessanta, quando si mangiavano… i profiteroles.
I pasticceri, quindi, dovranno rivisitare la versione tradizionale di questo dolce, proponendo il proprio ripieno – o, perché no, trasformare i profiteroles in una torta!
La nostra Xi, oltre a dispensare consigli, vuole preparare delle monoporzioni esotiche, al cocco, lime e cioccolato bianco, quindi un profiterole pensato come dolce al piatto: ogni porzione è composta da 3 isole, ovvero i bignè farciti con crema diplomatica al cocco e lime, da rocce di cioccolato bianco e una glassa al cioccolato bianco.
«Le preparazioni sono fatte bene, nell’insieme però è dolce, mi aspettavo all’interno qualcosa di più fresco» commenta Tommaso Foglia, al contrario di Damiano Carrara, per il quale la proposta di Xi non è troppo dolce, «ho usato poca salsa, la chantilly è molto fresca»; «hai osato con la fantasia, l’idea del french toast mi va bene» conclude Ernst Knam.
Con la seconda prova, la tecnica, facciamo un salto fino agli anni Ottanta, il decennio dell’aspic di frutta, dolce in cui la gelatina fa da padrona.
Tanti sono gli strati che compongono il dolce da replicare, tra frolla, chantilly, fino alla cupola gelificata da estrarre con molta delicatezza e attenzione dalla forma. La torta di Xi risulta un bel lavoro, «la gelatina è bella, l’aspic è lucido, la frolla è indietro ma non come gli altri, frangipane sottilissimo, cotto bene, mi piace molto» sono i commenti generali dei giudici. Grazie al suo aspic, la nostra pasticcera si classifica 5°.
Ultimo salto nel tempo: il presente.
Per la terza prova, sorpresa, i pasticceri dovranno replicare le loro emoji preferite in una torta o in venti monoporzioni. Nel caso di Xi, le emoji sono tutte diverse, dalla faccina con gli occhi a cuore a quella felice, a quella più arrabbiata.
La giovane pasticcera ha preparato solo 16 monoporzioni, con una base di pasta frolla con zest di lime e il ripieno di pasta di ananas, dolce tipico taiwanese.
«Non mi fa impazzire, manca una crema. È un gusto particolare, ma la frolla è cruda» commentano Damiano e Tommaso. Knam, invece, è molto soddisfatto del risultato, «l’ananas sembra fermentato, mi riporta ai miei viaggi in Asia».
Xi, felice e soddisfatta, può tornare al suo bancone. Ci vediamo alla prossima puntata!
Giulia Nicora