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Altri sport | 07 ottobre 2023, 20:22

Max Verstappen è campione del mondo! Finalmente…

Il pilota olandese vince il terzo titolo iridato di fila, dopo una gara sprint vinta da Piastri e condita da Safety Car, incidenti e scelte di gomme sbagliate

Max Verstappen è campione del mondo! Finalmente…

Max Verstappen è (finalmente) campione del mondo. Un titolo meritatissimo in un mondiale stradominato e che lo vede vincere il titolo a 5 gare dalla fine solo perché il calendario prevedere un numero di Gran Premi assurdo (22). Per gli altri si chiude finalmente un calvario iniziato con i test invernali in febbraio, dove si era capito subito che Red Bull e Verstappen avrebbero vinto a mani basse i rispettivi titoli Costruttori e Piloti.

Vittoria del mondiale che arriva al termina della gara sprint del sabato, come ampiamente ipotizzato da tutti gli addetti i lavori e da tutti gli appassionati. All’olandese bastava conquistare soltanto 3 punti per uscire dal weekend del Qatar con il titolo in tasca. E così è avvenuto.

Ma andiamo alla cronaca di questo sabato che potremmo definire quantomeno particolare. La gara sprint di 100Km viene anticipata da una incredibile sessione di Sprint Shoutout, anticipata da una altrettanto incredibile di prove libere aggiuntive decise all’ultimo minuto per poter permettere ai piloti di riprendere confidenza con i nuovi “track limits” imposti dalla federazione. Un provvedimento resosi necessario dopo che Pirelli ha individuato danni sulle spalle delle gomme dopo le libere di venerdì. Colpa, pare, dei cordoli troppo pronunciati del circuito di Lusail in Qatar. Cordoli che, peraltro, sono stati rifatti proprio per l’occasione di questo GP ma che già nel 2021 avevano dato problemi. Se a questo si aggiunge la propensione dei piloti a sfruttare molto i cordoli stessi e, anzi, ad andare ben oltre i limiti consentiti, ecco che il problema si è ingigantito.

La sessione di Sprint Shoutout ci regala emozioni: colpo a sorpresa (man non troppo) della McLaren con Oscar Piastri che ha conquistato la pole position davanti al compagno di squadra Lando Norris. Soltanto terzo tempo per la Red Bull di Max Verstappen, affiancato da George Russell su Mercedes e seguito dalie due Ferrari con Sainz quinto e Leclerc sesto.

La partenza della gara è invece caratterizzata dai brutti start di Norris e Verstappen, che vengono superati da Russell e dalle due Ferrari. La pista sporchissima di sabbia non favorisce la partenza dalle caselle pari (Norris), mentre sorprendono le difficoltà in partenza dell’olandese.

Al giro tre, subito dopo la ripartenza dalla prima Safety Car, è George Russell a prendere la testa della corsa con una manovra abilissima ai danni di Piastri, impreparato a difendersi dalla staccata dell’inglese.

Al giro 7, dopo un’altra SafetyCar, è Carlos Sainz che prova ad attaccare Piastri anche grazie al maggiore grip fornito dalle gomme morbide montate dalla sua Ferrari. Manovra non riuscita nonostante il vantaggio prestazionale degli pneumatici, segno delle difficoltà della vettura di Maranello su questa pista. Vantaggio delle mescole morbide che svanisce definitivamente al giro 10, quando un crollo clamoroso delle prestazioni favorisce le gomme medie, portando Piastri a riconquistare la vetta ai danni di Russell e con Leclerc e Sainz che vengono rapidamente superati da Verstappen che cerca di risalire la classifica e si porta così in terza posizione.

Al giro 11 il titolo viene definitivamente assegnato. Ocon, Hulkenberg e Perez sono protagonisti di un incidente a tre. Fuori sia il francese sia il messicano, unico “rivale” di Verstappen nel mondiale e quindi Max campione del mondo prima ancora di tagliare il traguardo dei 100Km della gara sprint.

Al giro 14 la gara riparte, con Verstappen che attacca Russell e si porta al secondo posto. Dietro si innesca una lotta tra Russell, le due Ferrari (tutti e 3 con le morbide) e la McLaren di Lando Norris con le gomme medie.

Le Ferrari si dimostrano molto in crisi con le gomme morbide, più di altri (ad esempio Russell) e subiscono l’attacco dell’altra Mercedes di Hamilton, in una battaglia critica per il secondo posto nel titolo costruttori.

La gara termina con un incredibile Oscar Piastri davanti a Max Verstappen che festeggia il suo terzo titolo mondiale. L’australiano riporta la McLaren alla vittoria con una gara magistrale, condotto con intelligenza. Anche nel momento iniziale di crisi delle sue gomme medie non ha ingaggiato Russell in battaglia, lasciandolo sfogare e sicuro che l’avrebbe poi potuto ripassare una volta avvenuto il crollo delle gomme morbide della Mercedes dell’inglese. Oscar si conferma come una potenziale nuova stella nel firmamento della F1.

Domani si corre “la gara vera”: attenzione alle McLaren che parte dietro causa problemi in qualifica ma che ha un gran passo e attenzione alla sfida Mercedes contro Ferrari per il secondo posto in classifica. Ma, soprattutto, attenzione alle problematiche legate agli pneumatici. Prevediamo le 3 soste.

Di seguito i risultati della gara sprint del Qatar:

1.    Oscar Piastri | McLaren

2.    Max Verstappen | Red Bull

3.    Lando Norris | McLaren

4.    George Russell | Mercedes

5.    Lewis Hamilton | Mercedes

6.    Carlos Sainz | Ferrari

7.    Charles Leclerc | Ferrari

8.    Alexander Albon | Williams

9.    Fernando Alonso | Aston Martin

10.  Pierre Gasly | Alpine

Lorenzo Pisani e Stefano Sandrini

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