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Busto Arsizio | 06 ottobre 2023, 15:20

VIDEO. Synesis, una nuova associazione in città

Primo appuntamento a Busto il 14 ottobre alle 21 in basilica san Giovanni: un concerto del coro polifonico Laus Deo dedicato a monsignor Luigi Giussani

VIDEO. Synesis, una nuova associazione in città

È stata fondata qualche settimana fa una nuova associazione - Synesis - che ha per scopo la promozione, il sostegno e la divulgazione della cultura con finalità di servizio sociale, teso alla promozione umana integrale della persona e alla sua valorizzazione negli aspetti formativi, educativi e ricreativi.

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L’Associazione nasce da un gruppo di persone di varia età e professione, accomunate dall’esigenza di favorire, per sé e per gli altri, lo sviluppo della dimensione culturale come fattore irrinunciabile della vita del singolo e della società.

Il Centro culturale prende il nome dal il termine greco “synesis” perché esso rimanda alla conoscenza e alla comprensione colte nell’aspetto dinamico del cammino umano, sia secondo la connotazione di un criterio di giudizio aperto all’interrogazione posta dalla realtà tutta, sia nella dimensione essenziale del dialogo costruttivo.

L’attività di Synesis consiste dunque nel diffondere ed ampliare la conoscenza, nei diversi campi in cui essa si articola, nonché l’informazione e la riflessione critica su temi emergenti dall’attualità, proponendo conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di film e documenti, concerti, mostre. Destinatario è chiunque sia sensibile alla cultura, intesa come riflessione critica e sistematica sull’esperienza.

 

Perché un nuovo centro culturale a Busto Arsizio?

«Perché pensiamo che la fruizione di contenuti, anche di alto livello, quale si realizza attraverso i dispositivi tecnologici, individuale e a distanza, per divenire autentica maturazione e crescita umana e civile, in breve per essere pienamente cultura, non possa rinunciare alla relazione, e che la relazione, a sua volta, abbia bisogno di luoghi e di prossimità – affermano i fondatori -.  Per questo riteniamo necessaria, anche in un’epoca in cui con grande facilità si può attingere individualmente a un vastissimo campo di informazioni, anche in una città dalla quale si può rapidamente raggiungere una metropoli fitta delle più convincenti proposte, l’esistenza di luoghi prossimi in cui si creino e si arricchiscano relazioni, in cui le proposte siano mediate dal rapporto personale e il dibattito si misuri con la concretezza degli interlocutori, affinché la crescita culturale realizzi pienamente tutte le sue dimensioni e favorisca la maturazione e la felicità dei singoli come la costruzione di una socialità positiva».

E ancora: «In un contesto nel quale la comunicazione culturale è spesso appiattita sull’informazione o, all’opposto, condotta, più che sul filo degli argomenti, sulla semplificazione degli schieramenti, mettendo capo o a una fruizione asimmetrica e tendenzialmente passiva o a una dialettica litigiosa e vuota, l’associazione  esprime un atto di fiducia nella possibilità di percorrere vie che portino ad avvicinare cultura ed esistenza, desiderio di sapere e pienezza di vita relazionale, nella convinzione che tale possibilità sia esperibile e sia generatrice di promozione umana e civile.

In altre parole, nelle ombre di un presente di cambiamenti, tanto profondi e rapidi da scuotere ogni risposta, ogni convinzione acquisita, Synesis propone di coltivare due positività  non scalfite: la dignità  della domanda, la bellezza di domandare e cercare insieme».

 

 

Oggi la presentazione ufficiale con il sindaco Antonelli e la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli, il presidente dell’associazione Marco Grampa e altri membri della nuova realtà (Maurizio Saporiti, Michele Faldi, Giuliana Zanello).

«Siamo lieti di questa novità che si inserisce in un contesto culturale già molto ricco – ha detto il sindaco –. Condivido certamente il proposito di tornare agli incontri in presenza,  la tecnologia aiuta ed è di supporto, ma il contatto tra le persone è quanto mai necessario».

«La nuova associazione è senz’altro un arricchimento, una lente di ingrandimento che proporrà focus su alcuni aspetti culturali, con un taglio particolare che permetterà di approfondire alcune tematiche della realtà in cui viviamo – ha affermato Maffioli -. È una benedizione per la città in cui ci sono circa cento associazioni che si occupano di cultura e che collaborano con l’Amministrazione attraverso con un metodo di lavoro, quello dei tavoli tematici, che negli ultimi 6 anni ha dato grandi risultati: sarà un piacere accogliere Synesis a uno di questi tavoli, dove si intessono collaborazioni con altre associazioni, si coordinano i calendari per evitare il più possibile le sovrapposizioni, si realizzano iniziative sempre più coinvolgenti per la cittadinanza, con uno sguardo che non è limitato ai confini della città, ma si allarga al territorio, come dimostrano le collaborazioni con importanti istituti di cultura lombardi e non solo».

 

 

Primo appuntamento con l’associazione il 14 ottobre: alle 21 in basilica san Giovanni un concerto del coro polifonico Laus Deo dedicato a monsignor Luigi Giussani nel centenario della scomparsa.

Redazione

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