Manuel Pintau festeggia i suoi 18 anni con un concerto benefico tra musica e poesia

«La musica e la poesia sono le mie passioni, espressioni inconfutabili di bellezza, emozione verso la vita e le altre persone». È così che Manuel Pintau ha pensato bene di spegnere le sue 18 candeline dando voce alle sue passioni scoperte sette anni fa: l’arte dei suoni e del verso. Ma c’è di più: lui non è come i suoi coetanei che per celebrare l’agognata tappa dei 18 si affannano alla ricerca di locali per organizzare feste fino all’alba con discoteca e pop corn, lui ha cercato un locale perché vuole regalare al pubblico un concerto tutto suo, con musiche composte da lui, con poesie scritte di suo pugno, ha voluto regalare al pubblico la sua creatività. Non solo: ha voluto che l’entrata fosse libera con un semplice contributo interamente devoluto a favore dell’associazione Revolution.  

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Il locale scelto è noto in città: il museo del tessile, la sala conferenze. E ha anche conquistato il patrocinio del Comune di Busto Arsizio e la partecipazione di qualche suo compagno del liceo musicale di Busto Arsizio. Così ecco il manifestino con cui vuole invitare il pubblico: “Manuel Pintau: 18 anni tra musica e poesia, martedì 17 ottobre ore 20.30”.

Dunque per il neo-maggiorenne di Busto Arsizio la musica e la poesia sono tutto, due arti che si completano l’una con l’altra: la musica è poesia, la poesia è musica. Entrambe accomunate dal ritmo, dall’armonia, dalla melodia, ma soprattutto dal sentimento, dalle emozioni. Quelle emozioni che Manuel non esiterà a sprigionare, saltellando sulla tastiera ed esibendo tutto il suo virtuosismo.

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E poi c’è la poesia: quei versi che Manuel ama comporre sui più svariati argomenti: l’amore, la coscienza, l’esistenza, la vita. Ha anche scritto un poema su una comunità ideale, utopica.

Tutte passioni coltivate sui banchi di scuola e tra le mura domestiche. «Ha iniziato in prima media – spiega la mamma Daniela Di Leone – Si è sentito portato per il pianoforte e così al termine della terza media si è iscritto al liceo musicale di Busto Arsizio. E martedì ci saranno anche alcuni suoi compagni del liceo che lo accompagneranno. Giangregorio leggerà le poesie di Manuel».

Il ricavato, dicevamo, viene devoluto all’associazione Revolution, un sodalizio nato da poco, da un anno che si occupa di ragazzi autistici e che ha già organizzato numerose attività ed eventi.

«Il nostro obiettivo – spiega la presidente Federica Colombo – è quello di insegnare ai ragazzi quelle abilità sociali difficili da apprendere, perché faticano a relazionarsi con gli altri. Loro hanno doti speciali, picchi di eccellenza, ma hanno problemi nell’intessere rapporti con gli altri. Così cerchiamo di allenare queste abilità sociali». E lo fanno organizzando le più svariate attività: gite, mostre, corsi di educazione finanziaria, arte-terapia clinica, orto-terapia, tecniche di rilassamento e poi lo sport con difesa personale, calcio, golf, fra non molto un corso di buone maniere. Non mancano di offrire supporto psicologico anche ai genitori. Hanno sede al Pime e s’incontrano pressoché tutti i giorni.