VIDEO. Anche le maschere votano. «E noi stiamo già lavorando al Carnevale»

Anche le maschere votano, senza dimenticare di sfilare. Al grande evento di Vercelli domenica primo ottobre - l'assemblea nazionale - ne sono attese tra le 200 e le 300 e Busto Arsizio non può mancare: risponderà presente il Tarlisu, nei suoi panni Antonio Tosi Pedèla, ma anche la Bumbasina, che questa volta sarà interpretato da Monica Colombo, la Fudreta. Presente poi Simone Colombo, presidente della Famiglia Sinaghina, che fa presente come in barba al fatto che siamo ancora alle prese con calore a tratti estivo per loro sia già tempo di lavorare al Carnevale: anzi, si è già in ritardo, sorride.

Ai raduni nazionali ormai le maschere bustocche sono abituate - LEGGI QUI  e anche riconosciute e ricercate. «In molti ci dicono - spiega Colombo - ah ma questo è il tessuto che usavamo una volta... sì, ma lo facciamo noi». Domani però c'è appunto l'assemblea del Centro coordinamento delle maschere, un momento importante e gioiosamente impegnativo per guardare al futuro.

«Da quando è iniziato il progetto del registro al ministero, c'è stato un forte impulso - dice Colombo - Per noi è bello anche scoprire maschere e culture delle altre città, ne arrivano anche da lontano come dalla Calabria».

Allo scorso Carnevale in diverse sono venute a rendere omaggio a Busto: «Ci piacerebbe avere sempre una rappresentanza e organizzare anche con altri enti, bande, del territorio e non solo. Attirare gruppi da fuori può portare a un ulteriore successo per la città. È un lavoro impegnativo».

E a proposito, si è già al lavoro appunto: «Abbiamo sistemato il capannone per fare spazio e contiamo di iniziare per il nuovo carro, l'idea c'è già. Oltretutto quest'anno il Carnevale inizierà l'11 febbraio». Neanche il tempo di bruciare la Gioeubia e voilà tocca al Tarlisu. Si stanno avvicinando anche giovani della Valle e uno studente dell'Artistico.

Poi si sta pensando alla nuova Bumbasina dopo la scomparsa della cara Piera Moroni; serve tempo per farlo vista la fitta partecipazione delle maschere cittadine agli eventi come nelle scuole.

Ma intanto si pensa a questo raduno tra poche ore, quando ci si riunirà con tutti i propri colori e i sogni di tutt'Italia.

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