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Busto Arsizio | 27 settembre 2023, 07:30

VIDEO. «Noi dell'Aido impegnati a diffondere la cultura del dono. Ora un convegno e sempre più avanti i giovani»

Maria Iannone, presidente della sezione bustese: «Sogno una sala piena, servono informazioni precise»

VIDEO. «Noi dell'Aido impegnati a diffondere la cultura del dono. Ora un convegno e sempre più avanti i giovani»

La cultura del dono, quella che va diffusa con coscienza e generosità. Che si deve nutrire di informazioni precise. Ecco perché l'Aido di Busto Arsizio sta organizzando un convegno, sabato 7 ottobre, con esperti che possano condurre all'acquisizione di idee fondate sulla donazione degli organi. Un obiettivo importante, che sta a cuore alla presidente Maria Iannone e a tutti i consiglieri, assieme ad un altro, fortemente connesso: attirare un numero crescente di giovani.

Da pochi mesi, ha preso le redini della sezione bustese, intitolata a don Gnocchi, e l'ha fatto in nome di suo marito Franco Mazzucchelli - LEGGI QUI - tra i fondatori di Aido quasi 50 anni fa. Ne è trascorso di tempo, l'associazione conta circa 1.900 soci ma vuole crescere e coinvolgere sempre più persone di fronte a questa importante scelta. 

Un'occasione sarà appunto il convegno "Donazione di organi: il dolore, l'ansia e la luce", in programma il 7 dalle nove alle dodici e trenta nella sala Tramogge dei Molini Marzoli: «Sogno una sala piena - dice Maria - e sì, speriamo di attirare nuovi giovani. Adesso ce n'è uno che ci sta dando una mano. Ci vuole un nuovo piccolo esercito per diffondere il messaggio con entusiasmo e con il suo linguaggio». 

Aido in passato a Busto ha toccato anche i 2.800 soci, ma soprattutto c'è la questione che è difficile dialogare con gli iscritti con i dati attuali. Molti hanno aderito parecchi anni fa e ci sono solo dei numeri fissi, con tutte le difficoltà del caso a contattarli. Invece, c'è tanto da fare insieme, ancora timori infondati da superare. «Dobbiamo pensare in tranquillità sul tema - rimarca - anche che di un trapianto potremmo aver bisogno anche noi. Ci sono sempre più richieste e poche donazioni».

Il dolore e l'ansia appartengono a colui che attende il trapianto per poter vivere, la luce è quella che arriva al fatidico annuncio della disponibilità di un organo. Una generosità senza età, altro mito da sfatare: sono poi i medici a verificare le condizioni e il problema della compatibilità.

Per dare informazioni corrette e sensibilizzare, Maria Iannone e tutti i volontari si stanno mobilitando tantissimo. Dalla festa di Sacconago a Cuori in Piazza, arrivano con il loro gazebo e tutto il materiale informativo. Al convegno interverranno medici e dirigenti Aido, prevista anche la presenza del consigliere regionale Emanuele Monti, presidente della Commissione regionale Welfare. È un appuntamento in cui l'associazione crede molto e sta diffondendo annunci in maniera capillare. Ne parlerà anche alla festa degli Alpini, con cui dividono oltre che la sede la genesi del percorso associativo nel nome di don Gnocchi. Come ne stanno parlando via social: «Se ne occupa la dottoressa Irene Trevisan. La segretaria invece è Sergia Bernocchi». Per contattare Aido è possibile scrivere a bustoarsizio@aido.it o telefonare a 3274818615».

 

 

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Marilena Lualdi

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