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Busto Arsizio | 27 settembre 2023, 11:00

Che storia, la Chiesa nuova di Sacconago

Rolando Pizzoli e Augusta Grilli hanno dato voce alla struttura religiosa dedicata ai santi Pietro e Paolo. Si tratta del primo dei cinque libri che ricostruiranno anche l’architettura, la cripta, le opere d’arte e la vita religiosa

Che storia, la Chiesa nuova di Sacconago

Per ora c’è la storia del borgo di Sacconago e della chiesa nuova, presto arriveranno anche libri sull’architettura, la cripta, le opere d’arte e la vita religiosa. Un excursus di cinque volumetti accompagnati a date significative: 2023 anno della 90sima dedicazione della chiesa fino ad arrivare al 2028 quando la chiesa nuova festeggia il centenario della prima pietra e i 350 anni dell’arrivo di San Cirillo. Dunque il primo libro è fresco di stampa, nei prossimi cinque anni il cerchio si chiude con la stesura degli altri quattro tomi. Autori della ricostruzione storica, Rolando Pizzoli, ex presidente della Famiglia sinaghina e la prof e studiosa di storia locale Augusta Grilli.

A quattro mani hanno scritto la storia del borgo di Sacconago, della chiesa vecchia e di quella nuova dedicata ai santi Pietro e Paolo. «Il progetto iniziale è stato firmato da Italo Azimonti, proprietario dell’ex oratorio maschile di Sacconago nel 1928 – spiega Pizzoli – Poi il 13 agosto 1928 sulla zona dell’ex cimitero, trasferito dalla piazza della chiesa vecchia già ai tempi dell’editto di Saint Cloud, la posa della prima pietra. La chiesa fu poi completata nel ’32 e consacrata dal cardinal Schuster. Il campanile è stato terminato nel 1946 e i portali in marmo sono stati collocati nel 2006-2007».

Sono 54 pagine dove ben si riassume la storia di una chiesa che è diventata uno dei punti di riferimento per Sacconago. «Il gioiello del rione non è solo la chiesa vecchia – ci tiene a precisare – ma anche quella nuova non è di minore importanza».

Scartabellando e analizzando articoli del Canto novo, del Chronicon parrocchiale, dell’archivio Rogora e Azimonti, rispolverati documenti dalla casa parrocchiale e dalla Famiglia Sinaghina, i due autori hanno dato vita a un prezioso libretto. Tra l’altro frugando tra i documenti sono emersi altri particolari interessanti. «La chiesa è di stile neoromanico, ma sarebbe potuta essere anche di stile gotico-pisano o bizantino», rivela.

Chi lo volesse acquistare, lo trova in casa parrocchiale o alla Famiglia sinaghina nel giorno di apertura, il sabato dalle 10 alle 12. Il costo è di 15 euro e il ricavato viene devoluto alla parrocchia.

Laura Vignati

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