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Busto Arsizio | 26 settembre 2023, 13:10

VIDEO. Nessun uomo è un'isola: sul palco e fuori

Il filo conduttore dal San Giovanni Bosco a Busto Arsizio vede alleati teatro, cinema e parrocchia più che mai. IN ALLEGATO TUTTO IL PROGRAMMA

VIDEO. Nessun uomo è un'isola: sul palco e fuori

Un teatro che faccia sorridere e riflettere, che chiami i bimbi e le famiglie, che si allei con il cinema d'essai e che soprattutto ricordi come sono le relazioni, l'agire e partecipare insieme a contare.

"Nessun uomo è un'isola" è il il filo conduttore della stagione 23/24 del Teatro San Giovanni Bosco a Busto Arsizio. Questo nei temi e nel lavoro di squadra che unisce alle compagnie la parrocchia e in primis l'oratorio: ciascuno a dare il proprio contributo per una stagione che porti questo messaggio, svago e confronto. Sul palco a presentare oggi, oltre alla vicesindaco Manuela Maffioli, c'erano il direttore artistico Claudio Fantinati, don Antonio Corvi, Laura Negretti di Teatro in Mostra, Giorgio Rizzi di C'è un asino che vola e Andrea Mirto di Sentieri del cinema. Ma anche Luca Pileri, che mostra appunto l'impegno del mondo oratoriano per la sua sala: anzi sta nascendo anche il gruppo teatrale. «Nella nostra parrocchia la maggior parte dei volontari arriva dall'oratorio» ha rimarcato il parroco.

Il che rappresenta un fenomeno diffuso in città. «La maggior parte delle sale è parrocchiali - ha ricordato la vicesindaco Manuela Maffioli - e durante la pandemia abbiamo mantenuto, anzi incrementato i contributi. Spazi salvaguardati che vanno vissuti». 

Quattro le sezioni in cui si è declinato appunto il programma, ha ricordato il direttore artistico Claudio Fantinati, che ha ribadito sul tema: «Il protagonismo di ciascuno è tale solo se non è vissuto come egocentrismo autoriferito ma accetta di stare insieme ad altri protagonisti».  

Il percorso partirà il 6 ottobre con il teatro e "Divorzio all'italiana", una commedia brillante e soprattutto un adattamento per il palcoscenico dal cinema, a cui Teatro in Mostra tiene molto. Questa realtà - ha spiegato Laura Negretti - viene da Como a Busto felice «anche perché oggettivamente avete un pubblico perfetto, educato al teatro. Nella programmazione teatro civile, commedia brillante, e grandi classici».

Così come intenso è il cammino del teatro per i ragazzi, anzi delle famiglie, perché il bello è divertirsi insieme, come ha sottolineato Rizzi, che è anche burattinaio. Si parte il 22 ottobre con il Brutto Anatroccolo alle 16, Proscenio Teatro. 

Anche il cinema si prepara alla sua strada, che parte il 20 ottobre con Belfast e finisce il 14 marzo con "Grazie ragazzi", il tutto grazie all'impegno di Mirto e degli altri esponenti dell'associazione, persone accomunate dall'amore per il cinema.

Ma ci sarà un altro appuntamento speciale, il 25 ottobre: il concerto dei Mandolinisti Bustesi, alle ore 21. La musica, anch'essa protagonista, nel far sentire tutti protagonisti.

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Marilena Lualdi

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