Chi è Alice Pignagnoli? Tutto ciò che ha sempre sognato «Una atleta rispettabile e determinata, una moglie energica e amorevole, una mamma attenta e fiduciosa, non un grammo di meno».
La forza di Alice, portiere di serie A e serie B, con 250 presenze, dà il calcio d'inizio al festival "Sportivamente" con il suo "Volevo solo fare la calciatrice" e riceve il benvenuto del presidente della Regione Attilio Fontana. LEGGI QUI
Intervistata da Marilena Lualdi, racconta il suo amore per il calcio praticamente da sempre e le difficoltà, fin da bimba, a poterlo praticare: i primi ostacoli proprio in famiglia.
Coinvolgente, autentica, emozionante Alice: svela gli ostacoli, ma anche quella forza interiore dirompente che li trasforma ogni volta in nuovi stimoli. L'amore per Luca, la prima maternità e la società calcistica in cui milita che si comporta correttamente. Sarà ben diverso il comportamento del team successivo quando Alice sarà di nuovo mamma. O il discorso di un direttore sportivo che si preoccupa: «Che farai quando tuo figlio avrà la febbre».
E lei si ribella, come sanno fare le donne: è un lavoro, non un diletto. Lottando, alzando la voce quel che basta, con la tenacia che non le fa perdere di vista il sogno. Un sogno che mica è fatto di milioni, bensì di sacrifici: ma resta bellissimo.
Sul palco salgono Asia, nota a Busto per aver "difeso" la maglia della Pro Patria al taglio dei medici, e Beatriz delle Cuffie Colorate. Alice le consiglia, ma ha anche un bellissimo confronto con i sindaci di Castellanza e Marnate, Mirella Cerini ed Elisabetta Galli.
Redazione