Cento anni fa nasceva Angioletto Castiglioni, testimone coraggioso e fiducioso verso i giovani, scomparso nel 2011. A loro in particolare, il bustocco - che fu deportato a Flossenburg - ha affidato la missione della memoria e della pace, da coltivare e custodire attraverso anche attraverso il tempio civico di Busto Arsizio e iniziative come le borse di studio. In questa giornata speciale, pubblichiamo il messaggio di Ernesto Speroni per gli Amici di Angioletto. E ricordiamo che il tempio civico oggi sarà aperto.
Celebrare gli anniversari è sicuramente una buona pratica di qualsiasi società che si fondi sulla cultura della propria memoria, sul proprio patrimonio di vita ed esperienze storiche. Ciò avviene in riferimento a date significative per la vita e la democrazia , come possono essere il 27 Gennaio (giornata della Memoria), il 25 Aprile (Festa della Liberazione), il 2 Giugno (Festa della Repubblica), il 4 Novembre per citarne solo alcune.
Le cerimonie avvengono anche in riferimento a vicende che hanno lasciato una profonda ferita nella vita del nostro paese: si pensi alla Giornata del Ricordo (tragedia delle Foibe) o alla strage della stazione di Bologna. Si commemorano anniversari di importanti istituzioni, per esempio i corpi d’Arma, ma anche illustri personaggi che hanno segnato con la loro opera positiva la nostra società. Quest’anno ricorre il centenario della nascita di uomini come Don Milani e Italo Calvino. Non sta a noi sottolineare la loro importanza nel campo educativo, culturale e letterario di questi due maestri.
Modestamente, vogliamo ricordare alla Cittadinanza di Busto Arsizio che oggi 13 agosto 2023, ricorre il centesimo anniversario della nascita di Angioletto Castiglioni, la cui opera di cura della memoria e della cultura della pace è stata d’esempio per tutti, ma soprattutto per le giovani generazioni. La sua testimonianza non si è esaurita certo con la fine della sua esistenza terrena, ispirata sempre dalla fede e dalla forza dei valori civili, ma prosegue grazie alle iniziative di coloro che l’hanno conosciuto traendone importanti insegnamenti e anche di coloro, giovani soprattutto, anche se non hanno avuto l’opportunità di conoscerlo. Prova di ciò è, ad esempio, l’iniziativa che ogni anno consegna borse di studio ad alunni di terza media che si sono segnalati per il loro impegno scolastico. Fino ad oggi sono 45 gli studenti che ne hanno beneficiato, italiani e figli di immigrati.
Proprio quest’anno la cerimonia l’8 settembre della consegna al Tempio civico di Sant’Anna, luogo particolarmente caro ad Angioletto che per decenni con dedizione l’ha curato, centro di educazione permanente alla pace, dove spesso ha incontrato i giovani, avrà un carattere particolare essendo il centenario della nascita di un cittadino benemerito che, pur avendo conosciuto la dura realtà dei lager, ha dedicato la sua vita a diffondere i valori di libertà, pace e fratellanza.
Per l’Associazione “Amici di Angioletto”
Ernesto Speroni
Redazione