Maurizio Pacchioni riflette sulle criticità olgiatesi

«Ci fa piacere vedere che l’amministrazione questa volta abbia risposto agli appelli dei cittadini e abbia mandato del personale a prendersi cure del cimitero, di cui tutti abbiamo più volte denunciato lo stato di incuria, ma vorremmo ricordare loro che non può essere un intervento isolato.
Siamo in estate, con l’alternarsi di pioggia e sole l’erba cresce rigogliosa, e tra un paio di settimane la situazione sarà la stessa di prima».

È con queste parole che Maurizio Pacchioni ha dato il via a una serie di considerazioni sulle criticità che ogni giorno riscontra percorrendo le strade di Olgiate e parlando con i suoi concittadini, che spesso lo fermano per parlare di ciò che non funziona in paese.

«Un altro problema con il cimitero è la totale mancanza di controllo e sorveglianza – prosegue Pacchioni a nome del circolo olgiatese di Fratelli d’Italia – chiunque potrebbe entrare e rubare del rame o i vasi in bronzo posti sulle tombe, e questo non è decisamente accettabile.
Del resto queste lacune non riguardano solo il camposanto, ma un po’ tutto il territorio olgiatese, e basterebbe parlare un po’ più spesso con la gente per rendersene conto».

Numerose, infatti, sono state le lamentele fatte in questi anni per quanto riguarda la sicurezza e la sorveglianza di diverse aree del paese, soprattutto le piazze, che spesso diventano il luogo in cui si ritrovano compagnie poco raccomandabili, complice anche la mancanza di manutenzione delle strutture che ospitano.

«Piazza Santo Stefano dopo le 19 è terra di nessuno – sottolinea l’ex assessore – sulle panchine si ritrovano figure decisamente preoccupanti, e questo non incentiva certo le persone a frequentarla nelle ore serali.
Inoltre alcuni alberi della grande aiuola che si trova al centro della piazza sono morti, e la loro condizione precaria sta influenzando poco a poco la stabilità degli altri, che rischiano di cadere causando danni anche gravi alle auto e ai pedoni».

Un discorso simile vale anche per la piazza del Buon Gesù, che, pur essendo interdetta al traffico, spesso diventa una vera e propria pista da rally.

«In tantissimi mi hanno avvicinato per lamentarsi delle auto che la sera usano piazza Volontari della Libertà come fosse un circuito – racconta Pacchioni – causando grande fastidio a chi abita in zona e un pericolo per la viabilità.
Questa, ormai, è diventata una cosa abbastanza comune anche grazie al fatto che la sera in paese non ci sono quasi controlli».

Una delle criticità più grandi, infatti, secondo il gruppo olgiatese di Fratelli d’Italia, è causata proprio dall’assenza di pattuglie che, anche nelle ore serali, presidino i vari quartieri fungendo da deterrente per i comportanti scorretti.

«Quando io ero in comune – conclude Maurizio Pacchioni – l’organico in forze al comando di Polizia Locale era quasi il doppio di oggi; la scelta dell’attuale amministrazione, però, è stata quella di non rimpiazzare, nella maggior parte dei casi, gli agenti che si sono trasferiti o che sono andati in pensione, e il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Il poco personale presente fa quello che può, spesso andando ben oltre quanto dovuto, ma non può essere in due posti nello stesso tempo; è necessario riflettere seriamente sulla questione, trovando le risorse necessarie per aumentare il numero di agenti, per dare loro modo di essere maggiormente presenti sul territorio».