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Calcio | 04 luglio 2023, 18:35

LA SENTENZA: CLAMOROSO - VARESE IN ECCELLENZA, FOLGORE CARATESE IN D. COSÌ HA DECISO IL CONI

Il Collegio di Garanzia del Coni accoglie il ricorso della società brianzola sulla vicenda delle porte basse nella finale playout e «omologa il risultato maturato sul campo, onerando la Federazione di provvedere alla rideterminazione della classifica e di adottare i consequenziali provvedimenti in merito al campionato». Il club di Rosati si ritrova all'inferno senza essersi ancora mosso sul mercato. Improbabile il ripescaggio. Giù anche il Seregno mentre è salvo il Breno

LA SENTENZA: CLAMOROSO - VARESE IN ECCELLENZA, FOLGORE CARATESE IN D. COSÌ HA DECISO IL CONI

«...Accoglie il ricorso e per l'effetto omologa il risultato maturato sul campo, onerando la Federazione di provvedere alla rideterminazione della classifica e di adottare i consequenziali provvedimenti in merito al campionato. Condanna la Fgic e il Città di Varese alle spese di giudizio, liquidate in 1.500 euro».

Il Collegio di Garanzia del Coni accoglie così, clamorosamente, il ricorso della Folgore Caratese e "ordina" di omologare il risultato del campo, cioè la vittoria nella finale playout dei brianzoli per 2-0 con conseguente retrocessione del Varese in Eccellenza. Non è bastato un metro, o una questione di centimetri, cioè quelli delle porte di Carate Brianza fatte misurare dalla società biancorossa prima della finale playout persa nettamente, per restare dunque in D.

Per il Coni finisce qui una querelle infinita. E il campo batte il metro.

La sentenza, arrivata oggi, martedì 4 luglio, mette la parola fine alla "partita" giocata lontana dal terreno di gioco e vinta in un primo momento dal Città di Varese, che si era visto riconoscere l'irregolarità dell'altezza, anzi della bassezza delle porte da parte della Corte d'Appello Federale a metà maggio, con relativo 3-0 a tavolino che ribaltava lo 0-2 del campo, spedendo in Eccellenza la Folgore e mantenendo in D il club di Antonio Rosati.

Quasi due mesi dopo ecco il nuovo ribaltone: la Folgore ha ragione, almeno in quest'ultimo grado di giudizio sportivo, e si è meritata la serie D, porte alte o basse che sia. E il Varese è retrocesso sul campo in Eccellenza, e lì deve giocare, con tutte le conseguenze del caso. Ripescaggio a parte, a rigor di logica molto improbabile visti i pochi punti in graduatoria rispetto a molte altre squadre del club biancorosso (i soli 3 anni di storia del Città di Varese, il settore giovanile a cui mancano le squadre regionali e via dicendo: la partita a porte chiuse con la Casatese, per esempio, toglie parecchi punti).

«Città di Varese accetta con sorpresa la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni di ribaltare la decisione della Corte Federale d’Appello e quindi di omologare il risultato della gara Playout Folgore Caratese-Città di Varese terminata sul 2-0 con la conseguente retrocessione nel campionato di Eccellenza della nostra squadra» è la prima reazione del club biancorosso che non ha ancora effettuato un acquisto sul mercato e si è dotato di una nuova area tecnica composta dal ds Davide Raineri e dall'allenatore Corrado Cotta.

Questa invece la reazione della Folgore Caratese: «In data odierna, il Collegio di Garanzia dello Sport ha accolto il ricorso della Folgore Caratese per l’annullamento della decisione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale con riferimento alla gara del 14 maggio 2023 con il Città di Varese e della sconfitta per 0-3 a tavolino ha accolto il ricorso e omologato il risultato maturato sul campo, 2-0 in favore della Folgore Caratese. Ciò comporta la rideterminazione della classifica con il mantenimento della categoria da parte della Folgore Caratese che rimane pertanto in Serie D. Mentre il Città di Varese retrocede in Eccellenza».

Sempre oggi il Collegio di Garanzia del Coni ha anche accolto il ricorso del Breno per la vicenda del tesseramento di Konate: i bresciani, che avevano pareggiato 0-0 a Seregno nell'altra gara playout ed erano retrocessi, si sono visti assegnare la vittoria per 3-0 a tavolino. Conseguenza: il Seregno finisce in Eccellenza mentre il Breno resta in serie D.

È il 4 luglio e tutto è scritto, anzi tutto forse può ancora cambiare. Come, nessuno lo sa.

A.C.


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