Un calendario ricco quello della 12esima edizione della Festa della Birra Biancoblu, organizzata dal Pro Patria Club, che partirà venerdì 7 luglio al Museo del Tessile di Busto Arsizio. Tanto divertimento ma con uno scopo ben preciso, la solidarietà: il ricavato delle iscrizioni del torneo di calcio balilla sarà devoluto alle Cuffie Colorate per l’acquisto della loro casa e ai Volontari del Sollievo per acquistare due mezzi.
Alle 19.30 di venerdì si darà il via alla festa con la tradizionale maccheronata gratuita, seguita dai saluti istituzionali e dall’esibizione dell’addestramento cani organizzata da Apar. Poi una novità: il primo torneo di karaoke Pro Patria Club e, alle 21.45, il concerto della “Outsiders Band”.
Sabato si partirà dal pomeriggio, alle 16.30, con l’inizio del torneo di calcio balilla in memoria di Alberto Finolezzi. Alle 19.30 verrà aperto lo stand gastronomico, prima degli appuntamenti serali: l’esibizione della scuola di ballo “Pole Dance Studio” alle 20.30, seguita alle 21 dallo spettacolo teatrale dell’associazione “Insieme è bello”. A chiudere la serata di sabato il tributo a Vasco Rossi delle “Sensazioni forti”.
Domenica spazio anche ai piccini con i calci di rigore insieme al Tigrotto, alle 17. Alle 18 le finali del torneo di calcio balilla, seguite alle 20 dai saluti istituzionali e dall’esibizione della scuola di ballo “Four Steps in place”. Alle 20.45, verranno consegnati i premi per i tornei e poi spazio agli ultras che quest’anno compiono 50 anni e faranno una videoproiezione della loro storia. A chiudere la festa, il concerto del gruppo “Doctor Beat”.
Mauro De Bernardi, responsabile pubbliche relazioni, dopo aver elencato tutte le iniziative, ha spiegato: «Speriamo di accontentare tutti. E speriamo di vedere lo stadio Speroni pieno di tifosi».
Il presidente del Pro Patria Club Giovanni Pellegatta ha sottolineato che dopo la proiezione degli ultras verranno consegnati i due assegni simbolici.
L'assessore allo Sport Maurizio Artusa, orgoglioso di quanto è stato organizzato, ha però voluto sottolineare che «con questa festa dobbiamo anche trasmettere un messaggio: la Pro Patria deve essere la prima scelta delle squadre della città, basta fare accordi per mandare i ragazzi in altre città. Bisogna fare in modo che le altre società di Busto contribuiscano al vivaio e che i talenti siano indirizzati alla Pro Patria prima di raggiungere altre destinazioni. Così facendo la Pro Patria potrà avere un futuro e le altre società ne avranno un beneficio».
E ovviamente, parlando di settore giovanile, non poteva che parlare dei campi: «Sei mesi fa, con il bilancio preventivo, ho voluto che quella quota andasse nel piano delle opere, affinché noi potessimo mettere il 50%». Ora - prosegue - «il Comune sta lavorando per fare l’accordo integrato con la regione proprio per realizzare i campi».
Michela Scandroglio