Altri sport - 19 giugno 2023, 07:41

Verstappen vince anche in Canada ed eguaglia Senna

L’olandese della Red Bull vince anche in Canada ed è sempre più leader del Mondiale 23. Con 41 vittorie eguaglia il mito brasiliano

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Vince sempre lui. Max Verstappen. L’olandese è l’imperatore della F1. Vince una gara in cui Red Bull, seppur vettura più veloce di tutti, non aveva una superiorità schiacciante. Una vittoria che nasce dal sabato, quando Max, al contrario dei piloti Ferrari, non ha sbagliato nulla.

Parliamo di Ferrari perché la rossa è sembrata la vettura mediamente più veloce delle altre, ma il risultato delle qualifiche del sabato ha penalizzato il risultato del team di Maranello.

Secondo è ancora una volta uno splendido Fernando Alonso, con una rinnovata Aston Martin, che riesce a tenere a bada Sir Lewis Hamilton, terzo con la Mercedes.

Partenza senza problemi con Hamilton che parte benissimo e sopravanza Alonso prendendo la seconda posizione e Leclerc e Sainz che guadagnano una posizione rispettivamente su Albon e Perez.

Nei primi giri il campione del mondo olandese prova ad andare in fuga senza riuscirci, anche per qualche problema agli pneumatici che sembrano non performare come in FP2 e per un potenziale problema alla sua vettura a causa di una collisione con un uccello. 

Al 12esimo giro primo momento critico: Russell tocca il muro con la sua Mercedes, detriti in pista e safety car. Si fermano tutti i primi tranne le Ferrari che salgono al quarto e quinto posto.

Alla ripartenza si crea un trenino con Hamilton, Alonso, le due Ferrari e Perez, e al giro 23 si accende proprio la sfida Alonso contro Hamilton, con lo spagnolo che supera l’inglese con una staccata straordinaria all’ultima chicane.

Il valzer dei pitstop vede le Ferrari azzeccare la strategia e mantenere le posizioni acquisite, restando anche davanti a Sergio Perez. Per una volta il team di Maranello risulta impeccabile nelle scelte strategiche: “facciamo il contrerò degli altri” è molto probabilmente l’idea seguita dagli strateghi della rossa. E ci sta. In una gara in cui la vettura va forte e tu parti da dietro, provare a mescolare le carte è una strategia più che sensata.

La seconda parte della gara è una lotta a colpi di centesimi nei giri veloci tra i primi quattro: Verstappen, Alonso, Hamilton e Leclerc. Poco dietro, anche Sainz cerca di mantenere il passo a un paio di decimi dal suo compagno. Navigare a 14 secondi da Verstappen è un risultato notevole per la Scuderia, considerando le posizioni di partenza (Leclerc decimo e Sainz undicesimo). Tuttavia, correre la seconda parte di gara con le gomme dure non permette alle rosse di lottare con Hamilton e Alonso.

Il trenino dei primi cinque, racchiusi in 20 secondi, prosegue senza particolari sussulti fino al termine della gara, con un unico dubbio: chi effettuerà il giro più veloce? Sarà Sergio Perez, con la Red Bull “normale” a guadagnare il punto addizionale.

Nessun dubbio sul vincitore: Max Verstappen vince ancora una volta ed eguaglia Ayrton Senna. Altra F1 quella del brasiliano, più combattuta, con più variabili in gioco.

Sembra quasi non esultare l’olandese, ormai abituato a queste passeggiate col braccio di fuori.

Buone risposte, dicevamo, dalla Ferrari che ottengono un quarto e quinto posto ottimi per le posizioni di partenza. Più della posizione finale conforta la prestazione del passo gara, con tutte le gomme usate. Peccato per gli errori madornali dei piloti in qualifica.

La prossima gara è in Austria, su una pista la cui conformazione è, sotto certi aspetti, simile a quella del Canada. Questo fa ben sperare i tifosi della rossa, a patto di avere un weekend “pulito” lato affidabilità, assetti, strategie … e piloti.

Si corre in casa Red Bull, il che renderà ancora più difficile, per non dire impossibile, l’impresa di battere Verstappen.

Di seguito i risultati del GP del Canada


1

VERSTAPPEN

1:16.237

2

ALONSO

1:16.346

3

HAMILTON

1:17.169

4

LECLERC

1:17.197

5

SAINZ

1:16.905

6

PEREZ

1:14.481

7

ALBON

1:17.258

8

OCON

1:17.680

9

STROLL

1:17.214

10

BOTTAS

1:17.699

11

PIASTRI

1:17.296

12

GASLY

1:16.903

13

NORRIS

1:19.040

14

TSUNODA

1:16.957

15

HULKENBERG

1:17.964

16

ZHOU

1:18.040

17

MAGNUSSEN

1:16.437

18

DE VRIES

1:16.779

RUSSELL

RETIRED

SARGEANT

1:19.166

Lorenzo Pisani e Stefano Sandrini