Busto Arsizio - 17 giugno 2023, 07:40

Presentato l’Alzheimer Cafè che aprirà a Busto: «Un po' di sollievo anche a famiglie e caregiver»

Dopo l’apertura a Legnano, l’iniziativa di Rsa Accorsi aprirà le sue porte il 4 luglio nella sede di Casa di Corte Nuova: «Busto necessita di attenzioni e sostegno. È un territorio grande, ricco, che ha bisogno di essere accolto in queste fragilità»

Ieri sera al Tropeano Cafè Boutique è stato presentato il progetto di Rsa Accorsi “Alzheimer Cafè” che, per la sua sede bustocca, è nato in collaborazione con Casa di Corte Nuova e con il patrocinio della città di Busto Arsizio. Tantissima l’affluenza, nonostante sia la seconda presentazione che viene fatta in città.

«Una splendida iniziativa che va a dare un servizio a una malattia che, ahimè, si sta sempre più diffondendo e un po’ di sollievo anche ai caregivers e alle famiglie», ha detto l’assessore ai Servizio Sociali, Paola Reguzzoni prima della presentazione.

«L’Alzheimer Cafè è un servizio gratuito, per le persone con demenza e per i loro famigliari. È un appuntamento settimanale, quindi sono due ore a settimana, ma da luglio saranno 4, sia a Legnano che a Busto Arsizio dove i famigliari con i loro cari possono venire», ha brevemente spiegato Sara Gioia, direttrice dell’Rsa Accorsi, essendo alla seconda presentazione del progetto (leggi qui).

Seguita dalla dottoressa Stefania Maffei, geriatra: «Attualmente in Italia sono 1 milione le persone affette da demenza, di queste, 600mila da Alzheimer». La dottoressa ha spiegato nuovamente (leggi qui) le forme di demenza per poi concludere: «Alzheimer Cafè vuole prendersi carico dei pazienti affetti da demenza, per quello che la demenza lascia e lo vuole fare con gentilezza».

Andrea Minetti, presidente di Kcs Caregiver ha parlato di cosa fa la cooperativa e sul progetto: «È un servizio che è necessariamente gratuito perché noi ci crediamo, è un pezzo che manca e noi come cooperative sociali dobbiamo dare un servizio che non è previsto, per ora, e speriamo che la nascita di più Alzheimer Cafè porti a fornire un supporto, delle risorse, perché c’è una parte che noi stiamo iniziando a vedere con tutte le richieste che abbiamo. Speriamo che questi tipi di servizi vengano un po’ più supportati».

Poi la nascita della collaborazione con Casa di Corte Nuova della cooperativa sociale Alisei, raccontata da Maria Basile: «La nostra è una residenza per anziani autosufficienti, già nel 2013 Alisei si era attivata con la Doll Therapy. Adesso grazie alla conoscenza personale, tramite la dottoressa Maffei, di questo progetto abbiamo detto “perché no?”. Busto necessita di attenzioni e sostegno. È un territorio grande, ricco, che ha bisogno di essere accolto in queste fragilità».

Alla fine della presentazione sono intervenuti anche il sindaco Emanuele Antonelli, che ha ringraziato per aver portato a Busto questa iniziativa, e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri: «Sicuramente l’approccio legislativo non è sufficiente, serve un approccio multidisciplinare proprio come quello che voi fornite attraverso tutti i diversi professionisti all’interno del Cafè, per cui vi ringrazio di cuore per questo supporto che date dove la legislazione e la politica non sempre riesce ad arrivare».

Michela Scandroglio