Ultime prove per gli attori de Il Punto, la compagnia della regista Annalisa Restelli, in scena giovedì 20 aprile alle 21 al Lux. Il sipario del teatro di Sacconago si apre per ospitare una commedia brillante di Achille Campanile: “Lampi d’imbecillità”. Ma al di là del titolo equivoco, la regista ci tiene subito a precisare che in realtà si tratta di lampi di genialità. «”Mi guidano, quando scrivo, lampi d’imbecillità” così scriveva Achille Campanile in merito ai suoi scritti. Noi pensiamo – spiega Restelli - che fossero, in realtà, lampi di genialità. L’ironia, l’autoironia, il gusto del raccontare storie: elementi che hanno costruito un umorismo unico, una chiave preziosa, per sovvertire, rivoluzionare la quotidianità della vicenda umana».
Genialità anche nel linguaggio, nell’ironia. «L’accuratissimo lavoro che l’umorista romano faceva sul linguaggio - prosegue - ci fa inevitabilmente affiorare il sorriso sulle labbra, lasciandoci brancolanti tra dubbi, incertezze, ripensamenti su quanto viene detto e che viene sovvertito l’attimo dopo. Mai prendersi troppo sul serio. Nel teatro, soprattutto con i suoi atti brevi, Campanile ha saputo raggiungere vertici di ilarità che travalicano le epoche. Le sue opere, anzi, erano probabilmente troppo “avanti” per quando è vissuto, ma oggi trovano una perfetta collocazione. “Centocinquanta la gallina canta” “Il Ciambellone” “Delitto a Villa Roung”: una carrellata di esilaranti situazioni che non potranno lasciarci indifferenti».
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