Storico, legati al loro territorio e capaci di aprirsi proprio in nome di una forte identità, coraggiosi tanto da affrontare una tempesta devastante come la pandemia. Insomma, i teatri di Busto Arsizio si meritano una festa: ovvero una settimana speciale che consenta loro di chiamare gli spettatori in un percorso condiviso.
I magnifici otto
«Sarà dal 22 marzo al primo aprile - ha sottolineato la vicesindaco Manuela Maffioli – la festa del teatro, a cui diamo significato di festa dei teatri. Sono otto le nostre sale teatrali, riunite in un tavolo che è stato l’antesignano degli altri tavoli». Tavoli che sono poi diventati la formula per unire le forze e lavorare in armonia. Ecco allora il calendario frutto di questo lavoro, per cui la vicesindaco ha ringraziato anche l'impegno e la passione di Giovanna Colombo e Barbara Scampini.
Presenti Francesco Colombo del Fratello Sole, Daniele Geltrudi del Sociale Cajelli, Ottavia Caccia del Lux, Marco Sala del Sant’Anna, Marco Bianchi del Manzoni, Vittoria Lamberti del PalkettoStage, Claudio Fantinati e Fabrizio Bianchi del San Giovanni Bosco e Noemi Bassani de L’Arca di Noe per l’iniziativa che cammina per un tratto insieme a questo evento culturale. In occasione infatti della Giornata mondiale della marionetta, ci saranno appuntamenti dal 21 al 26 marzo per questo tipo, anticipati in realtà da altri eventi a partire da sabato 18 nella casa circondariale.
Ricchezza e orgoglio
«Perché la nostra provincia – ha spiegato Bassani – storicamente è tra i territori più ricchi di queste compagnie, abbiamo partecipato a questo bando e l’abbiamo vinto, così Busto sarà l’unica città italiana che ospiterà la Giornata mondiale, come Parigi per la Francia e via dicendo». Da notare che le marionette e i burattini non "parlano" prettamente ai bambini, anzi affrontano tematiche soprattutto con gli adulti. In quest'occasione si soffermeranno anche sull'emergenza climatica.
Scorre l’orgoglio delle sale, che hanno le spalle tre anni veramente difficili: ne stanno pagando ancora le conseguenze, ma vanno avanti con il supporto del pubblico, la sinergia, il sostegno del Comune.
Storie di coraggio, ma anche di fiducia, ha osservato Maffioli. Ciascun teatro parteciperà con uno o diversi eventi che racconteranno la propria identità, la vocazione.
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Questo il programma:
22 marzo
ore 21.00 - Teatro Fratello Sole
Teatro Sacro: testimoni oculari
Dibattimento scritto e realizzato da Angelo Franchini
ore 21.00 -› Teatro Sociale
La foreste di Arde - omaggio a Dante Alighieri
A cura di Progetto Zattera A.P.S.
23 marzo
ore 21.00 -> Teatro LUX
Relazioni (quasi) pericolose - di Claudio Batta, Margherita Antonelli, Giorgio Verduci
regia di Paola Ornati
24 marzo
ore 20.45 -› Teatro S. Anna
Un'altra notte - Compagnia Ecateatro aps (Lombardia)
a seguire "Dialogo con la morte" Compagnia Is Mascareddas (Sardegna)
(Giornata mondiale della marionetta)
ore 21.00 -› Teatro Manzoni
La sagra Famiglia - di e con Paolo Cevoli
25 marzo
ore 20.45 -> Spazio Teatro - PalkettoStage
Lear e il suo matto - Compagnia W. Broggini e Teatro Invito (Lombardia)
(Giornata mondiale della marionetta)
ore 21.00 -› Teatro San Giovanni Bosco
(S)legati - di Atir
26 marzo - Giornata dedicata alle famiglie ore 16.00 -› Teatro San Giovanni Bosco
Le lettere volanti di Associazione Culturale Baba Jaga, dedicato a bambini e famiglie ore 18.00 -› Teatro Sociale "D. Cajell"
Cera due volte un e Compagnia L'Arca di Noe A.P.S. (Lombardia)
(Giornata mondiale della marionetta)
Spettacolo dai 4 anni in su
31 marzo
ore 21.00 -> Teatro Sociale
Enrico IV - La maschera nuda della follia a cura di Educarte
(Giornate Pirandelliane)
1 aprile
ore 16.30 -› Teatro Sociale
Conferenza con Umberto Galimberti a cura di Educarte
(Giornate Pirandelliane)
Giornata Mondiale della Marionetta
Giornata Mondiale delle Marionette. PROGRAMMA QUI
Oltre al patrocinio e al contributo di Comune di Busto Arsizio, la rassegna ha il patrocinio di Fondazione Comunitaria del Varesotto e conta sulla preziosa collaborazione di Teatro Sociale "D. Cajelli", Spazioteatro Alberto Caprioli (Palkettostage), Teatro Sant'Anna.
Marilena Lualdi